Ostia – "Esprimo soddisfazione e sollievo per l’accantonamento della proposta di delibera relativa all’urbanizzazione di Piccola Palocco, accantonata ufficialmente dal consiglio comunale nel corso della seduta-fiume di questa notte. L’opposizione alla cementificazione dell’area verde che si trova tra Casalpalocco e Axa, in una zona già fortemente antropizzata, ci ha visto in prima linea sin dall’inizio. Abbiamo lottato accanto ai cittadini ed ai comitati contro un progetto che, se portato a compimento, avrebbe rappresentato una vera e propria follia in un territorio dell’hinterland del municipio X, ex XIII, già fortemente antropizzato".
"Costruire nuovi palazzi sarebbe stato una pazzia perché ci sono già drammatici problemi di viabilità, oltre ad un forte rischio idrogeologico che avrebbe peggiorato la qualità della vita dei cittadini. Il mese scorso avevamo avuto notizia che le iniziali 140.000 cubature erano state ‘ridotte’ a 80.000. Ma questo non aveva comunque soddisfatto né le nostre richieste né, soprattutto, quelle dei cittadini. Ciò che abbiamo sempre chiesto è il mantenimento dell’uso dell’area. Del progetto si iniziò a parlare a febbraio del 2010. E’ da allora che è iniziata la nostra mobilitazione a fianco dei comitati tra cui vi sono il Coordinamento dei comitati di quartiere, il Comitato civico ambiente, Amici della Madonnetta, Axa sicura, il Comitato di quartiere Roma XIII est e l’Associazione tutela e difesa del cittadino". Lo dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del municipio X, ex XIII.
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