Ostia - Qualche giorno fa i ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus hanno osservato e ripreso con le telecamere un piccolo tursiope senza vita al largo di Ostia. La scena che si vede è particolarmente toccante poichè il giovanissimo delfino morto continuava ad essere accudito presumibilmente dalla mamma, che cercava di tenerlo a galla...

Questa la testimonianza del team di Oceanomare Delphis Onlus, che ha pubblicato la notizia su youtube: "Grazie alla segnalazione di Duilio Francioli, questa mattina (17 luglio 2015 ndr), il team di ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus impegnato nel progetto ‘Delfini Capitolini’ sostenuto da Unicredit e Marine Village ha osservato in mare, 2 miglia fuori il porto di Ostia, una situazione molto particolare e triste: un esemplare adulto di tursiope che ‘accudiva’ un piccolo già in stato di decomposizione, sostenendo e trasportando il corpo senza vita, e cercando disperatamente di tenerlo a galla. In assenza di informazioni specifiche supponiamo che l’individuo adulto sia la madre. Nelle vicinanze della coppia madre-piccolo era presente anche un altro individuo, che mostrava un comportamento di accompagnamento e supporto.

Il comportamento di sostegno e trasporto di un piccolo morto, chiamato in inglese “Carrying dead calf”, è stato descritto per la prima volta da Aristotele 24 secoli fa e probabilmente è una conseguenza dell’intenso legame che esiste tra madre e piccolo: un legame così forte da rendere la madre incapace di lasciare il figlio nonostante l’evidenza della morte.
Le femmine dei tursiopi raggiungono la maturità sessuale intorno ai 6-12 anni, mentre i maschi intorno ai 10-13 anni; si riproducono ogni 2-6 anni e la gestazione dura 12 mesi; partoriscono di norma un solo piccolo, lungo circa 1 metro, che viene allattato fino all'età di 18-20 mesi, quando è completato lo svezzamento.

Invitiamo tutti a segnalarci l’eventuale spiaggiamento del piccolo e a chiamarci per ogni osservazione di delfini nell’area di Tor Paterno, Ostia, Fiumicino e Ladispoli", concludono i ricercatori.