Ostia - “'Il Popolo di Roma – Destra Sociale” e la “Comunità Militante di Ostia” hanno messo in atto un blitz nella Pineta delle Acque Rosse per denunciare il vergognoso livello di degrado e di abbandono in cui versa l'area verde. La nostra iniziativa è stata molto apprezzata dai residenti del luogo e dai genitori dei bambini che frequentano gli istituti antistanti alla pineta”, sono queste le parole di Carlotta Chiaraluce, portavoce locale de 'Il Popolo di Roma – Destra Sociale', che prosegue: ”Per questo motivo abbiamo deciso di continuare la nostra battaglia effettuando una raccolta firme nelle prossime settimane, che presenteremo al presidente del Municipio,- continua Chiaraluce che conclude - con cui richiediamo la bonifica immediata dell'area verde, la pulizia periodica, lo sgombero degli insediamenti abusivi e un controllo costante della zona”. Delio Andreoli, responsabile della 'Comunità Militante di Ostia': “Auspichiamo una maggiore attenzione dell'amministrazione riguardo i problemi del territorio, ringrazio il Cons. Rasi che è intervenuto a quest'azione di protesta, dimostrandosi ancora una volta sensibile a queste tematiche”.


Al blitz del Popolo di Roma è stata immediata la reazione del consigliere Pd del XIII municipio, Paolo Orneli:

"Questa mattina (14 ottobre) intorno alle ore 13, il Popolo di Roma - formazione politica di destra, vicinissima al Sindaco Alemanno - ha "occupato" l'ingresso della scuola materna comunale "Il Pineto" di Ostia (Largo delle Marianna, Pineta delle Acque Rosse) per inscenare una vergognosa, inopportuna manifestazione politica contro i Rom", ha reso noto Paolo Orneli, ex presidente del XIII Municipio e attualmente consigliere municipale del PD. 
 
"Un grande striscione, di almeno 6 metri, con scritte contro il degrado e i campi rom è stato attaccato al cancello della scuola, insieme ad alcune bandiere, violando così in modo inaudito e grave la libertà e i diritti inalienabili di bambini di 4, 5 e 6 anni. Sono stati distribuiti volantini deliranti e a quei genitori che hanno "osato" protestare contro questa pagliacciata sono state rivolte frasi di scherno e sguardi intimidatori. Il tutto sotto gli occhi interdetti dei bambini che a quell'ora uscivano dalla scuola", ha proseguito Orneli.
 
Alcuni genitori, riferisce Orneli, hanno deciso di presentare un esposto contro quella che ritengono una grave violazione dell'autonomia della scuola pubblica. "A prescindere dagli odiosi contenuti della manifestazione- ha spiegato Orneli -  è inaccettabile che sia stato permesso ad una organizzazione politica di usare il cancello di una scuola materna comunale per ragioni estranee al ruolo e alla funzione educativa delle istituzioni scolastiche. Solo dopo numerose proteste, gli stessi autori dello striscione lo hanno rimosso e portato via, senza che nessuna autorità preposta intervenisse per impedire o denunciare l'abuso".
 
"Viviamo in tempi difficili e cupi - ha concluso Orneli - in cui è già difficile spiegare ai nostri figli la bellezza del mondo e la meraviglia delle differenze che ci sono tra ciascun essere umano. Una vicenda così vergognosa come quella di questa mattina di fronte alla scuola "Il Pineto" di Ostia non può e non deve passare sotto silenzio".

Il botta e risposta non finisce qui, Il Popolo di Roma ha risposto a Orneli: "DA SINISTRA SOLO VERGOGNOSE STRUMENTALIZZAZIONI"

"Sono inaccettabili le offese e le diffamazione di cui io e quel 'gruppo di coraggiosi' - cosi ci ha definito il Cons. PD Orneli – siamo stati oggetto in queste ore in una serie di articoli riportati su giornali che hanno una precisa colorazione politica". Sono queste le parole di Carlotta Chiaraluce, portavoce locale de "Il Popolo di Roma – Destra Sociale", che prosegue: "È vergognoso come la sinistra provi sempre a mistificare e a strumentalizzare ogni tipo di manifestazione che parte da destra, soprattutto quando si tratta di manifestazioni, come quella di ieri, che hanno a che fare con tematiche sociali di cui la sinistra si arroga il diritto di appropriarsene". Continua Chiaraluce:"Ieri con il mio gruppo e la Comunità Militante di Ostia abbiamo effettuato un blitz che consisteva nella pulizia della Pineta delle Acque Rosse con relativo volantinaggio in cui spiegavamo il perchè della nostra decisione di fare una raccolta firme per sollecitare l'attuale amministrazione a provvedere quanto prima a rendere, una volta per tutte, l'area verde godibile da tutti con pulizie periodiche e sorveglianza costante della stessa visto che i cittadini sono stufi di pagare le tasse e di non poter godere di un bene comune. L'azione ha avuto un gran successo perchè la cittadinanza si è dimostrata favorevole sin da subito alla nostra iniziativa stanza del degrado e del continuo stato di illegalità in cui versano diverse zone del territorio". Prosegue ancora la portavoce del movimento di destra sociale:"Ovviamente il Cons. Orneli tutto questo non l'ha potuto constatare, visto che non era fisicamente presente, ma ho avuto il piacere di parlare con sua moglie, la madre tanto infuriata per questa iniziativa, che solo in un secondo momento ho capito il perchè fosse cosi infuriata, probabilmente se fossimo stati un movimento di sinistra sarebbe andato bene, ma quando si tratta di persone "infami, erbacce da estirpare, teppisti, criminali etc" - come si sono permessi di definirci stamane persone vicine al Cons.Orneli che appoggiavano lo sdegno per l'iniziativa oscena di ieri nella pagina di facebook del consigliere - allora le cose cambiano perchè lo facciamo non per il territorio ma per la politica. A questo punto chiedo al Cons. Paolo Orneli perchè la protesta dell'altra mattina di cui si è reso protagonista il PD davanti all'edificio dell'Ex Leonori, che ha affianco un asilo nido, non abbia terrorizzato nessuno a mentre la nostra denuncia di degrado e abusivismo ha cosi terrorizzato i bambini? Dico fin da ora al Cons. Paolo Orneli che ovviamente io tutelerò me e il mio gruppo nei modi e nelle sedi opportune perchè queste diffamazioni pubbliche non le accettiamo da nessuno, tantomeno da chi si esprime esclusivamente per partito preso senza essere presente al momento dei fatti ricordandogli che per fortuna, qualche erbaccia in questo Municipio è stata già estirpata tre anni e mezzo fa dal voto dei cittadini". Conclude quindi la Chiaraluce: "Il mio ultimo pensiero lo rivolgo all'Ass. Pace e all'amministrazione tutta dicendogli che prima di parlare dovrebbero accertarsi della verità e se c'è qualcuno che deve assumersi delle responsabilità sono proprio loro per le promesse fatte e mai mantenute da tre anni a questa parte di cui la bonifica ne è solo uno dei più vergognosi esempi".