“In merito alle parole pronunciate dall’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia riguardo alla Pineta di Ostia la Giunta regionale del Lazio tiene a precisare che nello schema di Strategia Territoriali ereditato dalla precedente amministrazione nessun progetto di riqualificazione della pineta era stato previsto né erano state ipotizzate somme destinate a quella finalità”

Ostia (Rm) – “In riferimento alle parole pronunciate dall’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia riguardo alla Pineta di Ostia, la Giunta regionale del Lazio tiene a precisare che nello schema di Strategia Territoriali ereditato dalla precedente amministrazione, nella parte riguardante il territorio di Ostia, nessun progetto di riqualificazione della pineta era stato previsto né erano state ipotizzate somme destinate a quella finalità”. 

Lo riferisce l’Amministrazione regionale del Lazio in una nota.

“La proposta approvata da Roma Capitale nel giugno 2023 e frutto di una interlocuzione con la precedente giunta regionale Pd-M5s, alla quale si riferisce Veloccia, non prevedeva alcun intervento sulla pineta. Da parte dell’Amministrazione c’è ampia disponibilità a dialogare con Roma Capitale per il rilancio di un polmone verde della città, luogo per anni di svago e tempo libero per migliaia di cittadini romano” prosegue la nota.


“La Regione Lazio non intende mettere in discussione i finanziamenti delle Strategia Territoriali destinate a Ostia, ma ha instaurato un dialogo con Roma Capitale per includere la riqualificazione della Pineta nei finanziamenti. Veloccia evidentemente ignora che il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha già rappresentato la questione al sindaco Roberto Gualtieri, con il quale il dialogo è costante nella determinazione di avviare progetti che rilancino Ostia, il mare di Roma e tutto il territorio di cui è parte integrante e fondamentale la Pineta, oggi in stato di abbandono, degrado e a rischio scomparsa a causa della cocciniglia. Il verde e l’ambiente rappresentano una priorità di questa amministrazione e sono beni non negoziabili” conclude l’Amministrazione regionale del Lazio.