Pino crolla su un’auto: ferita a un braccio una ragazza
Ostia – Tragedia sfiorata oggi all’Axa quando un pino si è improvvisamente schiantato al suolo finendo su un’auto. L’episodio è accaduto poco prima dell’una in via Pindaro. “Una ragazza”, riferisce Marco Belmonte, assessore all’ambiente del municipio X, “è rimasta ferita ad un braccio. Un altro albero è invece caduto venerdì scorso nella pineta delle Acque rosse finendo su due abitazioni e danneggiando un muro di cinta”. L’assessore, alla vigilia del sit-in che si terrà domattina davanti al municipio X per denunciare la “potatura selvaggia” delle alberature del territorio, ribadisce, dando questa notizia, la necessità di intervenire per garantire in primo luogo la sicurezza dei cittadini. Alle recenti contestazioni sia dei Verdi che del comitato ‘Sos ambiente’, promotore dell’iniziativa di domani, Marco Belmonte ha replicato che gli interventi sono, e sono stati effettuati, dopo aver effettuato un apposito censimento grazie al quale sono stati individuati gli alberi malati, potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei cittadini. E per quanto riguarda il numero di tamerici, lecci, platani e altre alberature abbattuti dal mese di marzo a oggi ha dichiarato nei giorni scorsi essere 187 e non mille o quasi mille come denunciato dagli ambientalisti, dai comitati e anche da Nathalie Naim, consigliera del municipio I che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica dopo le segnalazioni dei residenti.
“Due alberi caduti in poche ore: uno nella pineta delle Acque rosse frequentata da bambini e sportivi e uno all’Axa. Invito ambientalisti e associazioni che per domani minacciano sit in di protesta contro gli abbattimenti delle piante a rischio a riflettere. Quest’amministrazione ha rispetto dell’ambiente ma sarebbe da parte nostra assurdo e irresponsabile - a fronte di una valutazione fatta da un agronomo - non procedere agli abbattimenti perché a chiedercelo sono sono ambientalisti o i cittadini. O perché in generale 'Le piante non si possono abbattere'. Capiamo le sensibilità di ciascuno ma qui c’è in gioco la vita umana e, francamente, questo territorio un anno fa ha già visto cosa significa non tenerne conto”, aggiunge l’assessore Belmonte.
Ed intanto domani, martedì 16 dicembre, alle 10, presidio in piazza della Stazione vecchia mentre nell’aula consiliare si svolgerà il consiglio municipale. “A marzo di quest’anno nel municipio X sono iniziate, in somma urgenza, potature e abbattimenti di alberature principalmente composte da pini (pinus pinea)”, spiega Anna Catalani di ‘Sos ambiente’: “le prime sono state effettuate in modo decisamente ‘incisivo’ e fuori periodo tanto da compromettere la vita futura delle piante, i secondi, invece, sono stati condotti anche su alberature sane e senza un evidente motivo che ne giustifichi l’urgenza, senza una programmazione e previsione di ripiantumazione”. “Considerando che il nostro municipio è sottoposto a vincoli paesaggistici, per effettuare questi interventi si deve richiedere una autorizzazione preventiva ai sensi dell'art. 146 del Decreto legislativo n. 42 del 2004 del D.M. Ambiente del 29 marzo 1996”, prosegue l’esponente ambientalista: “inoltre nel nostro territorio vi sono aree che ricadono nella Riserva naturale statale del litorale romano nelle quali, effettuando interventi senza permessi, si incorre nella violazione della legge quadro sulle aree protette n. 349/1991 e degli art. 733 e 733 bis del Codice penale”.
Secondo il comitato, i permessi non sarebbero stati rilasciati dalle autorità competenti ma, nonostante questo, i lavori sarebbero stati eseguiti ugualmente invocando la somma urgenza, che non si riferirebbe assolutamente all’emergenza di mettere in sicurezza le alberature, ma ai fondi che servono per abbatterle. “In qualità di associazione e di cittadini chiediamo chiarimenti sul comportamento poco trasparente del municipio e dell'ufficio Unità operativo ambiente e litorale che, agendo in somma urgenza, ha privato il nostro territorio di alberi posti sotto tutela”, continua ancora l’esponente del comitato: “sarebbe stato necessario e molto costruttivo presentare un piano programmatico e ragionato a tavolino degli interventi da effettuare e soprattutto prevedere la ripiantumazione di quelle alberature che avevano veramente necessità di essere abbattute! E tutto questo con grande rammarico di molti cittadini che si sono visti togliere un paesaggio familiare e caratteristico di Ostia: adesso al posto di quelle maestose piante rimarranno orridi monconi”, conclude.
“Domani non scenderemo in piazza solamente per protestare”, interviene Marco Severa di ‘Sos ambiente’ commentando alcune dichiarazioni dell’assessore, “perchè, come lei afferma, ‘secondo noi gli alberi non vanno tagliati per principio’, ma ci mobiliteremo per altri motivi: vogliamo chiarezza sul perchè sia stata notificata la somma urgenza; vogliamo chiarezza sull'appalto che ha assegnato i lavori alla ditta, che da questi guadagnerà molto poichè produttrice di pellet; vogliamo che ci sia mostrata la perizia ‘del pool degli agronomi’ perchè dagli atti in nostro possesso non risulta; vogliamo capire perchè la ditta che sta effettuando i lavori stia operando in fretta e furia, lasciando rami e tronchi sui marciapiedi e sulle piste ciclabili, impedendo cosi il passaggio ai cittadini”. E, anche, Marco Severa afferma: “Trovo inopportuno, assessore, strumentalizzare l'accaduto di oggi paragonandolo all'evento disgraziato che l'anno scorse uccise un nostro concittadino sulla via Cristoforo Colombo: siamo nel paese in cui per prendere provvedimenti bisogna aspettare la disgrazia. Se ci fosse stata una regolare manutenzione quell'incidente non sarebbe successo. La nostra difesa degli alberi non è un vezzo, ma rientra nell'ottica della salvaguardia della salute nostra e dei nostri figli: in un territorio a rischio allagamento, non sembrerebbe opportuno abbattere tutti questi alberi, non crede? La aspettiamo in piazza per un civile confronto”, finisce. Domani l’associazione ambientalista ‘Sos Ambiente’ sarà dalle ore 10 alle ore 12 in piazza della Stazione vecchia ed invita “tutti i cittadini che condividono queste idee e che credono in un futuro diverso per Ostia a partecipare”.
Tags: ostia, entroterra