Pioggia, grandine e vento sul litorale: alberi crollati. Ferito un operaio a Ostia
Ostia – L’attesa quanto temuta ‘bomba d’acqua’ si è infine abbattuta sul litorale di Ostia e Fiumicino tra le 15 e le 16.30 accompagnata da pioggia battente, grandine e crolli di alberi e cartelloni. Prima della Capitale, la perturbazione aveva spazzato il litorale romano, tra Fiumicino ed Ostia, e nella zona Sud della città (Infernetto e Casalpalocco): le strade si sono tinte di bianco, con chicchi di grandine grossi come sassi. Semafori in tilt su via Cristoforo Colombo, altezza Canale della Lingua, e in via dei Cerchi. Pesanti i disagi per gli allagamenti anche a Ostia: specie nella zona di Saline e in via delle Baleniere. Deviazioni stradali per un palo della luce abbattuto dalla forza del vento all’Idroscalo. Interessati i quartieri dell’hinterland lidense, Isola sacra fino a Parco Leonardo e all’aeroporto. Purtroppo un operaio italiano di 47 anni del Servizio giardino, impegnato in via Canale della Lingua, a Ostia, dove era caduto un albero, ha accusato un malore ed ha perso conoscenza. L’incidente si è verificato alle 16.40. Il 47enne è stato prontamente trasportato in ambulanza in arresto cardiaco al vicino ospedale Grassi. Anche nella centralissima via delle Baleniere si è registrato il crollo di un alberello sulla carreggiata, all’altezza del negozio di biancheria Yamamay.
La furia con la quale il maltempo ha colpito il litorale sembrerebbe però aver provocato i danni maggiori nel vicino comune di Fiumicino. Le squadre della protezione civile, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale, a causa della violenta grandinata che si è riversata con forti raffiche di vento, sono stati impegnati nella rimozione degli alberi in diversi quadranti del territorio. Sul posto anche il tecnico agronomo comunale e due camion con ragno utilizzati per la rimozione di rami e alberature dalla sede stradale. In particolare si sono schiantati al suolo quattro alberi in via Passo Buole all’altezza di via Condino, altrettanti in via della Scafa mentre una trentina di grossi rami sono caduti in via Portuense, nel tratto compreso tra il cimitero e il centro commerciale Parco Leonardo. Un altro albero è caduto in via dei Siciliani mentre tre pali della Telecom in via della Corona Boreale, a Parco Leonardo. Altri crolli in via dell’Aeroporto, sul ponte, in direzione di Ostia, in via della Scafa, in via Redipuglia incrocio via Plava e infine alberature e pali sono caduti su alcune auto in sosta in via del Pesce Luna, altezza civico 59 e via Ampezzan, senza fortunatamente provocare feriti. Il forte vento ha inoltre fatto saltare le tegole del tetto di un edificio a lungomare della Salute mentre un cartellone pubblicitario è caduto su una vettura nel piazzale della Madonnella, a Isola sacra. Per finire un altro cartellone pubblicitario e una palma sono stati buttati giù dal vento e dalla pioggia in piazza Umberto Nobile, all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Gli uomini della protezione civile locale sono dovuti intervenire in due situazioni: sotto la strada allagata, una voragine che si è aperta a Fregene in via Portovenere, dove la strada è stata parzialmente chiusa dai vigili urbani al traffico tra via Portoscuso e via Varazze; inoltre, per dei danneggiamenti al tetto, che si è scoperchiato, con infiltrazioni d'acqua, in un'abitazione di Isola Sacra. A seguito di alcuni allagamenti però due nidi di Fiumicino 'L'anatroccolò e il 'Girasolè sono stati chiusi e i bambini trasferiti con il servizio di trasporto scolastico nei plessi 'L'allegro ranocchiò e 'L'aquilonè. È stato già effettuato il sopralluogo dell'assessore alla Scuola Paolo Calicchio, e dei tecnici dei Lavori pubblici. «Stiamo verificando tutte le altre strutture - informa Calicchio - e dove ci sono state infiltrazioni d'acqua stiamo provvedendo alla sistemazione dei locali».
Durante la fase più acuta dello straordinario nubifragio che ha coinvolto l’aeroporto sono stati sospesi, come da procedure di sicurezza, i rifornimenti di carburante e le operazioni di avvio dei motori degli aeromobili dalle 15.19 alle 15.33. Sono continuati con regolarità e in sicurezza gli atterraggi, nonostante le particolari condizioni avverse del meteo. Per quanto riguarda i decolli al momento (16.40, ndr) ne sono in corso 15 l’ora contro i 45 ordinari, ma sono in via di regolarizzazione. E’ stato dirottato sullo scalo di Napoli un solo volo proveniente da Amsterdam con 150 passeggeri a bordo. Aeroporti di Roma, la società che gestisce lo scalo, ha messo in campo, per affrontare l’emergenza, una task force di circa 150 persone. Uomini e mezzi sono al lavoro con squadre straordinarie addette alle pulizie, disposte dall’azienda, per intervenire nelle aree dei Terminal dove, di fronte alle porte scorrevoli di ingresso e uscita dalle aerostazioni, la violenta bomba d’acqua abbattutasi sullo scalo ha bagnato le pavimentazioni interne, già transennate allagando corridoi e alcuni negozi duty free. Al momento il peggio sembrerebbe essere passato: l’allarme da viola e rosso è adesso arancione. Piove ma la situazione è sotto controllo: resta l'allerta fino a domani. Anche nella Capitale continua a piovere.
Sull’autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino si registrano rallentamenti, in direzione Roma a causa di un incidente avvenuto intorno alle 19 di questa all’altezza del km 11, nel tratto compreso tra l’Aeroporto Leonardo da Vinci e l’allacciamento con l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia. Per cause in corso di accertamento l’incidente ha coinvolto due auto, causando il ferimento di una persona. Il traffico in direzione Roma al momento viene deviato sulla corsia di sorpasso. Le squadre dell’Anas e della Polizia Stradale sono intervenute sul posto per la gestione della viabilità e per ripristinare al più presto la regolare circolazione. Sotto controllo le zone di Piana del Sole, Infernetto e Ostia, Prima Porta. Pesanti danni e crolli si registrano negli stabilimenti balnari: dalla spiaggia libera del Curvone, a piazzale Magellano, passando per gli stabilimenti Tibidabo, Mami e il noto locale dei vip, il V Lounge Beach, l’assalto delle mareggiate è stato devastante. «Le mareggiate degli ultimi giorni hanno invaso pizzerie e ristoranti, – conferma Renato Papagni dell’Assobalneari Roma - lo scirocco si è mangiato tutto spingendo le onde dal canale dei Pescatori al Pontile. Danni anche a Fregene, nella zona del Rivetta, dove del ripascimento morbido, il rinforzo di sabbia gettato a luglio, ormai resta ben poco».
A seguito dell’allertamento del Sistema di protezione civile regionale, la protezione civile dcomunale informa che nelle prossime ore si prevede sul Lazio il persistere di piogge, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, lampi e forti raffiche di vento. Dalla mezzanotte il livello di criticità scenderà ad arancione/moderata nelle zone D-Roma e E-Aniene, mentre resta di tipo rosso/elevata nella zona F-Bacini Costieri del Sud. Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione è possibile contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800.854854 o consultare il sito www.comune.roma/protezionecivile. A disposizione anche il numero di Roma Capitale 060606, la Sala Operativa della Polizia Locale di Roma Capitale al numero 0667691 e il numero unico di Atac e Agenzia per la Mobilità 0657003”.
AGGIORNAMENTO 7 NOVEMBRE:
Al momento sul litorale romano è tornato a soffiare un vento forte che ha portato via la pioggia. Alcune strade risultano impraticabili per la presenza di vere e proprie piscine che non permettono il transito delle auto. I canali, da sempre i 'sorvegliati speciali' in caso di pioggia, questa volta, grazie all'impegno di cittadini e volontari della Protezione civile che hanno monitorato costantemente le idrovore, non hanno superato il livello di allarme. Scoingiurati gli allagamenti nelle abitazioni e nei giardini come invece avvenne lo scorso 31 gennaio. I cittadini del X Municipio, dopo due notti trascorse pronti ad intervenire con sacchi di sabbia e pale per pulire le caditoie e i tombini ostruiti dal fogliame, si dichiarano soddisfatti di come sia stata superata l'emergenza: "Dopo l'intensa pioggia della notte il quartiere Saline ha superato egregiamente la sua prova. Nonostante il 60% delle strade fossero parzialmente allagate, il terreno e la rete fognaria hanno reagito alla massa d'acqua caduta durante la notte. I canali, e questa volta dobbiamo dare atto al buon lavoro del Cbtar con le pompe di emergenza che hanno lavorato al meglio mantenendo l'acqua entro i livelli di sicurezza. Vogliamo ringraziare", scrivono i locali comitati sui social, "i residenti di Saline che si sono prodigati nel controllo, diurno e notturno, per monitorare costantemente la situazione ora per ora. Ultimo, ma non ultimo, ringraziamo l'amministrazione, gli assessori e i presidenti di commissione che ci hanno dato il loro sostegno".
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