Bagnoletto – Fuoriuscita di liquami all’incrocio tra via Cremosano e via Giandomenico Bertoli a Bagnoletto, nell’entroterra del X municipio. Preoccupati i residenti che lo scorso anno, quando si verificò il drammatico nubifragio del 30 e 31 gennaio, e poi a febbraio, ebbero le case allagate subendo non solo la perdita dei propri beni, in moltissimi casi frutto del sacrificio di una vita di lavoro e di sacrifici, ma anche gravi shock emotivi. Oggi un residente sulla pagina facebook del locale comitato di quartiere scrive, corredando l’osservazione con una foto: “Questo è ciò che accade dopo poche gocce d'acqua, la fogna non regge la pressione lasciando fuoriuscire tutto il contenuto. I cittadini sono preoccupati dalla completa assenza di igiene e dalla possibilità di un serio allagamento in caso di vera allerta meteo”.



I cittadini, che si sono riuniti nel Coordinamento sicurezza idraulica X municipio che rappresenta i comitati di altri quartieri del territorio a rischio idrogeologico, chiedono da anni interventi strutturali per evitare che possano ripetersi tragedie come quella avvenuta all’Infernetto nell’ottobre 2011 nella quale perse la vita Sarang Perera, un cittadino bengalese rimasto intrappolato dall’acqua nello scantinato in cui viveva con la moglie ed il figlioletto.



Il Coordinamento è arrivato persino ad occupare l’aula consiliare del X municipio per protesta, sollecitando quegli interventi che fino ad ora non sono ancora stati avviati e invitando il dimissionario sindaco Ignazio Marino e il governatore Nicola Zingaretti a partecipare al consiglio straordinario organizzato su questo problema.



“Il dissesto idrogeologico è stato al centro dell'azione di questa giunta sin dal primo giorno di insediamento”, ha dichiarato oggi in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Per questo comprendo e condivido la soddisfazione del presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, per l’avvio dei lavori di pulizia e messa a norma della marana di Prima Porta. Un intervento necessario per la messa in sicurezza di una zona fortemente a rischio. La Regione Lazio continuerà sempre a contare sulla collaborazione della cittadinanza e dei rappresentanti degli Enti locali: solo così potremo, insieme, superare i forti ritardi in un settore che riguarda la sicurezza di tutti i cittadini”, ha concluso il presidente Zingaretti.


“A seguito dell’allerta meteo diramata dalla Regione Lazio ieri, la Protezione civile di Roma Capitale ha convocato il Centro Operativo Comunale”, informa in una nota diffusa questa sera intorno alle 21 la Protezione civile capitolina. “La Protezione Civile da ieri a mezzanotte ha attivato 17 associazioni di volontariato, per un totale di 44 squadre alternate in turni da 6 ore che hanno presidiato i punti critici del territorio. Cinque squadre formate dal personale di Protezione Civile hanno coordinato le associazioni sul posto per un totale di circa 150 unità”, continua: “considerato che, nel corso della giornata, sul territorio si è abbattuta una costante pioggia, le squadre sono intervenute su 19 allagamenti in strade e abitazioni, oltre a dieci interventi di assistenza alla popolazione”.


“All’Infernetto”, informa stasera un volontario della protezione civile dell’associazione ‘The Angels’, “è presente una squadra con pompe idrovore su disposizione della protezione civile regionale con diversi operatori a presidio della zona per contrastare eventuali esondazioni dei canali di bonifica presenti e allagamenti”.