Pista ciclabile di Ostia, è scontro aperto tra Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle
"Si susseguono ormai da tempo, commissioni con ordini del giorno dal sapore più politico che amministrativo, se non addirittura in alcuni casi, scevri da quello che può essere definito l’interesse collettivo, tant’è, che di recente una nota del Segretariato del Comune di Roma (Protocollo RC20210015975 del 25/05/2021) è dovuta intervenire in tal senso", accusa Di Giovanni.
"Ora è il turno - spiega in una nota - della ciclabile temporanea del litorale romano, oggetto all'ordine del giorno di oggi e che è stato argomento di numerose interrogazioni da parte delle forze politiche di opposizione, a cui l’amministrazione, a più riprese, ha dato nei mesi scorsi ampie risposte. Utilizzare i soldi pubblici, - prosegue il capogruppo grillino - per fare campagna elettorale è ben distante dal nostro modo di far politica, che invece sembra molto vicina al modus operandi di Fratelli d’Italia, insomma una inutile commissione per far spendere soldi alla cittadinanza e per ribadire concetti che l'Amministrazione ha chiarito in maniera puntuale, nelle sedi istituzionali più disparate".
"Fratelli d’Italia se ne faccia una ragione e, pensi davvero a cosa vuole per il territorio, anche perché in ogni caso, la ciclabile è diventata un brand per Ostia e il suo litorale, un'offerta aggiuntiva per il turista e per il romano, che oltre al mare e la pineta trova anche una delle ciclabili più lunghe di Roma a ridosso di uno scenario stupendo", conclude Antonino Di Giovanni.
Immediata la replica di Pietro Malara alle dichiarazioni del capogruppo della maggioranza del X Municipio: "Capisco che possa sembrare inconcepibile a chi si è presentato al grido ‘Onestà!’, salvo poi dimostrarsi di tutt’altra risma, ma a noi piace la Trasparenza. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle accusa il sottoscritto di utilizzare la Commissione che presiedo per fare campagna elettorale solo per nascondere l’imbarazzante mancanza di coraggio nell’affrontare un tema spinoso: quello della pista ciclabile ‘transitoria’ costata 160mila euro, che tanti disagi ha causato finora ai cittadini di Ostia".
"Stamattina, dunque, i consiglieri di maggioranza e i responsabili degli uffici hanno disertato la seduta, dimostrando oltretutto una profonda mancanza di rispetto per le istituzioni che mal rappresentano. L’amministrazione - continua Malara - non ha chiarito l’iter che ha portato alla realizzazione di un’opera fuori norma e non intende prendersi responsabilità rispetto al fatto di aver dirottato quasi 2 milioni di euro inizialmente destinati al Mercato Appagliatore per costruire la cosiddetta ‘pista definitiva’ in piena estate e a fine consiliatura. Inoltre, si stanno spendendo ulteriori 900mila euro per intervenire sullo smaltimento delle acque chiare sul lungomare e ovviare così all’allagamento della ciclabile. La Ragioneria ha già sottolineato che manca la copertura economica, quindi stanno provocando un debito fuori bilancio che graverà sui futuri amministratori. Caro Di Giovanni, chi è che fa campagna elettorale in maniera spregiudicata con i soldi dei contribuenti?", conclude Malara.
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