Pizzo del Prete non si tocca. Prosegue la mobilitazione
Pizzo del Prete - Nonostante il caldo torrido, all’assemblea organizzata ieri, sabato 30 giugno, a Pizzo del Prete dal Comitato rifuti zero Fiumicino all’agriturismo Casale del Castellaccio hanno partecipato 150 persone. All’invito lanciato il 9 giugno scorso durante l’ultima manifestazione svoltasi a Palidoro contro discariche e inceneritori, hanno risposto i cittadini e le amministrazioni dei comuni limitrofi a Fiumicino rappresentati dai sindaci Alessio Pascucci di Cerveteri, Crescenzo Paliotta di Ladispoli, Giuliano Sala di Bracciano, Giorgio Lauria, vice-sindaco di Ladispoli, Paola Lucci assessora all’ambiente di Bracciano, Gino Percoco assessore all’ambiente di Fiumicino ed Enrico Stronati, assessore all’ambiente di Anguillara Sabazia.
Insieme a loro, Rifiuti zero non solo ribadito un “no” deciso alla realizzazione di una discarica, di un inceneritore e di qualsiasi altro impianto di trattamento e smaltimento rifiuti a Pizzo del Prete ed altrove, ma discusso dell’avvio di un tavolo di confronto e di collaborazione tra i sindaci del comprensorio per uscire dall’ emergenza rifiuti e costruire una strategia comune che garantisca d’ora in poi un ciclo virtuoso dei rifiuti e uno sviluppo del territorio dove la salute dei cittadini e dell’ambiente siano l’asse portante.
Non sono mancate le critiche al rappresentante di Fiumicino, comune che oggi non ha una raccolta differenziata quantificabile. E dove l’avvio è previsto solo a partire da settembre in una piccola zona del quartiere di Parco Leonardo. E’ stato lo stesso assessore che informato di aver previsto pochissimi fondi per la differenziata nel bilancio comunale, approvato pochi giorni fa.
Più volte è stato ricordato che la legge prevede che i comuni debbano conseguire entro il 31 dicembre 2012 una raccolta differenziata di almeno il 65%, un limite che, se non raggiunto, comporterà la messa in mora delle amministrazioni inadempienti, ossia una nuova tassa per i cittadini. Per questa ragione il comitato ha annunciato che sta predisponendo una diffida preventiva da notificare al comune di Fiumicino con la riserva di avviare tutte le procedure necessarie per un risarcimento danni.
Significativo l’impegno assunto ieri da tutti gli amministratori presenti, di cui il sindaco Pascucci da lunedì 2 luglio si farà promotore. Lo scopo è di fissare entro la prossima settimana la data del loro primo incontro. E’ un primo passo che va nella direzione, già auspicata dai primi cittadini di Cerveteri, Ladispoli e Anguillara, e che risponde in pieno alla richiesta di Rifiuti zero di fare fronte unico contro la politica di nuove discariche ed inceneritori. Un’opposizione a tutti i livelli: dalla società civile alle amministrazioni che ci rappresentano, al di là del colore politico.
Il prossimo appuntamento per il comitato è per mercoledì 4 luglio al comune a Fiumicino in occasione del consiglio. In quell’occasione sarà sollecitato l’incontro con la Commissione speciale rifiuti e saranno consegnate le linee guida per un piano virtuoso dei rifiuti a Fiumicino, elaborate dal comitato in collaborazione con Crz Passoscuro. Lo studio dimostra come in pochi mesi possano essere raggiunti risultati apprezzabili nella raccolta differenziata con la modalità del porta a porta, unico sistema che garantisca il reale recupero di materia.
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