Ostia - Sarà il caldo torrido di questi giorni che confonde o l’incertezza per il futuro politico, comunque sia, in XIII municipio, si cominciano a determinare nuove cordate, nuove ipotesi politiche e nuovi passaggi da un partito all’altro.
L’unica certezza al momento è che le elezioni si avvicinano a grandi passi. Basterà dunque il lavoro svolto finora dai consiglieri per garantirsi lo scranno nella prossima legislatura? Intanto il dado è tratto.

Adesso, c’è chi dopo brevi fughe torna a Canossa, c’è chi è contento della scelta fatta perché non ha competitor all’interno del nuovo partito scelto, c’è chi combatte con i propri compagni di squadra per essere il candidato prescelto alla presidenza. E ancora c’è chi, conscio delle difficoltà del suo partito, decide di creare ‘mille’ liste civiche che poi, si augura, serviranno a far confluire voti al partito d’origine. E poi ci sono i cani sciolti, che scompaginano ancora di più il quadro politico del XIII.

Non solo, a questo punto anche alcuni tra i cittadini più attivi hanno deciso di ‘scendere in campo’ e ovviamente lo strumento che useranno sarà la lista civica. Per non parlare dei balneari, anche Papagni (Assobalneari) infatti ha annunciato che sta pensando a presentare una lista che rappresenti i bisogni dei cittadini e degli operatori del turismo.
Insomma, la risposta all’antipolitica in XIII? La lista civica.