Polizia locale a Fiumicino, Baccini: “Ennesimo atto di arroganza a cinque giorni dal voto”
“Alla vigilia del voto questa amministrazione ha compiuto l’ennesimo atto di arroganza aprendo il bando per l’avanzamento di posizione e la polizia locale in cui il punteggio sarebbe determinato da titoli che prevedono un encomio da parte del primo cittadino”
Fiumicino - “A cinque giorni dal voto questa amministrazione ha compiuto l’ennesimo atto di arroganza aprendo il bando per l’avanzamento di posizione e la polizia locale in cui il punteggio sarebbe determinato da titoli che prevedono un encomio da parte del primo cittadino. Questo significa che in qualche modo è possibile favorire alcuni soggetti piuttosto che altri e il tutto a pochi giorni dalle elezioni della nuova amministrazione. Per questione di etica il concorso dovrebbe essere rinviato a dopo le elezioni e soprattutto non vogliamo pensare né credere che sia l’ennesimo atto clientelare, sicuramente non è una azione che pare equa e rispettosa del tutto l’operato degli uomini e delle donne della polizia locale”.
Con queste parole Mario Baccini candidato sindaco del centro destra commenta il bando emesso dal Comune di Fiumicino per l’avanzamento di posizioni nella polizia locale.
Nella foto Matteo Salvini e Mario Baccini