I due giovani agenti del commissariato Prenestino, Pietro e Federico, sono stati ricevuti dal questore Roberto Massucci, accompagnati dal loro dirigente dottor Tommaso Niglio, che ha voluto complimentarsi con loro e ringraziarli per lo straordinario esempio di professionalità

Roma - “Per me Pietro e Federico sono due angeli, li porterò per sempre nel mio cuore perché io e tutti i miei cari dobbiamo la mia vita a loro e a tutta la Polizia di Stato, che sempre ringrazierò.

E’ questa la storia di Aldan, sopravvissuto a un arresto cardiaco grazie all’intervento di Pietro e Federico, due giovani agenti del Commissariato Prenestino. Ecco che cosa è successo.

La disperata richiesta di aiuto per Aldan colpito da un grave malore

Ad allertare il numero unico di emergenza era stato Massimiliano: spaventato, chiedeva i soccorsi perché, mentre si trovava a casa sua, l’amico Aldan era stato colto da un grave malore e non sapeva come aiutarlo.

Il massaggio cardiaco in extremis 

Quando si sono trovati davanti ad Aldan i due giovani agenti hanno capito che non c’era da perdere neanche un minuto. Era steso supino a terra, in stato di incoscienza, con le labbra cianotiche e gli occhi all’ingiù: aveva perso i sensi e non riusciva a respirare. Con sangue freddo, Pietro e Federico si sono scambiati uno sguardo d’intesa e poi si sono coordinati per praticargli il massaggio cardiaco. Dopo varie compressioni, Aldan ha ripreso a respirare e accanto a lui Massimiliano ha tirato un sospiro di sollievo.


“Quei due angeli, li porterò per sempre nel mio cuore: devo la mia vita a loro e alla polizia”

Qualche giorno dopo, Aldan – nel frattempo tornato in Sicilia, dove lavora – ha scritto alla polizia per ringraziare i due agenti: Quella sera mi è servita anche per farmi capire l’importanza della vita, che è una sola. Per me Pietro e Federico sono due angeli, li porterò per sempre nel mio cuore perché io e tutti i miei cari dobbiamo la mia vita a loro e a tutta la Polizia di Stato, che sempre ringrazierò”.

La lettera dell'amico Massimiliano per ringraziare Pietro e Federico

“Mi premeva scrivere questa lettera per ringraziare Pietro e Federico, giovani agenti del Commissariato Prenestino che, appena giunta nota della mia richiesta di aiuto, intervenivano nell’arco di pochissimi minuti, per non dire secondi”, ha scritto Massimiliano nella lettera con cui, anche lui, ha voluto ringraziare la polizia.


Il Questore Roberto Massucci riceve i due poliziotti e si complimenta con loro

Questa mattina, il Questore Roberto Massucci ha voluto ricevere Pietro e Federico, accompagnati dal loro dirigente dottor Tommaso Niglio, per complimentarsi con loro e ringraziarli per lo straordinario esempio di professionalità che hanno dato ai loro colleghi. Accanto a loro Massimiliano: nei suoi occhi la gratitudine nei confronti di “quei due angeli grazie ai quali il mio amico è ancora vivo”.