Pomezia, M5s: “Prati all’inglese e ombrelloni tra le dune: chi controlla?”
Di Redazione il 30/07/2024
“La tutela del demanio marittimo e del nostro patrimonio naturale è da sempre una delle stelle polari per il M5s e l'atto protocollato nei giorni scorsi, per il quale attendiamo rapidi riscontri, ne è la conferma”
Pomezia (Rm) - Protocollata dal Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Pomezia un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore all’ambiente e demanio.
“Durante le nostre consiliature, la situazione del demanio marittimo è stata tenuta sotto controllo grazie all'attività dell'ufficio comunale preposto che, oltre a gestire i canoni e le concessioni demaniali, si è occupata della spinosa questione degli sconfinamenti di privati sul demanio pubblico, con l'avvio di numerose pratiche per occupazioni abusive. – dichiara in una nota il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle - È arrivato però il momento di dare continuità a queste azioni, che richiedono peraltro la collaborazione delle autorità competenti”.
“Durante i recenti lavori di ripristino dell'ambiente dunale, infatti, ci sarebbero stati problemi con i frontisti che spesso avrebbero rallentato queste operazioni meritorie. In qualche caso, come pubblicizzato sui social, alcuni operatori commerciali avrebbero addirittura piantato prati all'inglese e installato ombrelloni sul demanio, senza alcuna concessione. Tali comportamenti, - si legge nella nota - oltre a compromettere l'integrità dell'ambiente naturale, costituiscono una violazione delle normative vigenti”.
“È necessario pertanto ottenere chiarimenti dall’Assessore e dal Sindaco: riteniamo di fondamentale importanza la collaborazione tra l'ente di prossimità e le autorità preposte, affinché, verificate le irregolarità, si prendano misure concrete per risolvere le problematiche evidenziate. – conclude la nota - La tutela del demanio marittimo e del nostro patrimonio naturale è da sempre una delle stelle polari per il M5S e l'atto protocollato nei giorni scorsi, per il quale attendiamo rapidi riscontri, ne è la conferma”.
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