Rapine in villa, arrestati gli esecutori ed il mandante
Litorale . Si erano appostati nell’oscurità, attendendo che la loro vittima, un imprenditore romano di 40 anni, rincasasse nella sua villetta in località Falcognana di Roma. Al suo arrivo, i malviventi, che indossavano una casacca con la scritta “Polizia”, si erano fatti aprire il cancelletto d’ingresso dell’abitazione per poi minacciarlo, puntandogli contro una pistola, e derubarlo di alcuni monili e preziosi.
L’episodio risale allo scorso mese di aprile: all’epoca dei fatti, grazie alla tempestiva segnalazione di un vicino della vittima, i carabinieri della stazione Roma Divino Amore e della Compagnia di Pomezia erano riusciti ad arrestare uno dei rapinatori che faceva da “palo” davanti al cancello della villetta.
Il complice, invece, era riuscito a fuggire dal retro della casa, esplodendo un colpo di pistola durante la fuga e facendo perdere le proprie tracce nella fitta boscaglia della zona, portando con sé la refurtiva per un valore di alcune decine di migliaia di euro. L’arrestato, un 60enne romano già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto in carcere con l’accusa di concorso in rapina aggravata, sequestro di persona e porto abusivo di armi.
Nelle ultime ore la svolta delle indagini scattate subito dopo il colpo: le attività svolte dai militari, incrociate con riscontri ed elementi di prova acquisiti con attività tecniche e intercettazioni e con i provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria, hanno permesso di individuare e arrestare il secondo autore della rapina, un 50enne romano, anch’egli conosciuto alle forze dell’ordine, e di sequestrare la pistola utilizzata durante la rapina.
Non solo. I Carabinieri hanno fermato anche il mandante ed organizzatore del “colpo”: si tratta di un 35enne romano, gravato da precedenti penali. Durante le indagini è stato rinvenuto anche parte della refurtiva, tra cui un costoso orologio del valore di 20.000 euro. I tre malfattori sono stati associati al carcere di Rebibbia.
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