Dopo l’inseguimento i carabinieri hanno perquisito la vettura e hanno rinvenuto pietre di grandi dimensioni e delle pinze utilizzate di solito per i furti nei negozi. I giovanissimi sono stati arrestati e accompagnati presso il centro di prima accoglienza Virginia Agnelli di Roma

Pomezia (Rm) – I carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato due 16enni, entrambi italiani, accusati del reato di ricettazione, tentato furto, lesioni personali e resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. 

La scorsa notte nel corso dei servizi di controllo i militari dell’Aliquota Radiomobile mentre stavano percorrendo via dei Castelli Romani, nel comune di Pomezia, hanno notato nel senso opposto di marcia un’auto, risultata rubata, con targa modificata, con due persone a bordo incappucciate, che alla vista dei carabinieri si sono date alla fuga.

Per questa ragione ne è nato un inseguimento, concluso solo quando i due hanno abbandonato il mezzo, per poi proseguire la fuga a piedi, ma dopo poco sono stati raggiunti e bloccati dai militari.

Perquisita l’auto utilizzata per la fuga i militari hanno rinvenuto e sequestrato pietre di grandi dimensioni e delle pinze utilizzate solitamente per furti agli esercizi commerciali.

Gli immediati accertamenti hanno permesso di accertare che gli stessi, poco prima, avevano tentato un furto presso un noto bar in via dei Castelli Romani.

Per questo motivo, i due 16enni sono stati arrestati e accompagnati presso il centro di prima accoglienza Virginia Agnelli di Roma.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.