Pontile di Ostia, sabato il flash mob ‘Un mare di legalità’
"C'é un filo che lega diritti e democrazia - ha dichiarato Cosentino dal Pontile - che oggi unisce Ostia a Macerata e Fiumicino, un segnale di partecipazione democratica che verrá ribadito, dalle nostre piazze, contro una destra che a poco a poco sta rialzando la testa. I diritti e la democrazia sono la base fondativa di Liberi e Uguali e della nostra societá, che insieme dobbiamo difendere.' 'Stop alle barriere - afferma Costantino Sacchetto - agli steccati, ai confini. Il mare di Roma è un bene comune e noi ci battiamo contro la condizione di sequestro degli arenili, l'abusivismo, la corruzione, in attesa che l'imminente processo, che vede coinvolti Renato Papagni e Nocera, ex capo edilizia del X Municipio, faccia luce su alcune opache concessioni. Riappropriamoci del nostro mare in gabbia, che deve tornare ad essere una risorsa per tutti. Restituiamo legalitá e sviluppo a questo territorio'.
"Il mare di Roma va liberato dalla prigione di cemento che lo mortifica e che lo imprigiona, deve tornare ad essere un bene a disposizione di tutti e non di qualcuno. Questo sviluppo predatorio e padronale ha ucciso anche la vocazione turistica di un territorio e ha permesso la moltiplicazione dei fenomeni criminali e corruttivi. Siamo qui per chiedere legalità e rispetto delle leggi e per promuovere idee di sviluppo sane che permettano finalmente, nella legalità, di liberare risorse a vantaggio di tutti e non dei soliti noti" - ha concluso Marco Possanzini.
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