Fiumicino - Da settembre  2013 il tribunale di Civitavecchia  ha disposto il dissequestro del cantiere del Porto della Concordia diFiumicino per permettere a quanti ne hanno la competenza di mettere in sicurezza l’area. “Ma fino ad oggi, dopo sei mesi, nessuno è intervenuto. Il risultato è che le mareggiate stanno spazzando via la scogliera che protegge il vecchio faro di Fiumicino, che rischia di crollare”, dichiara Alessio Pecci, coordinatore circolo Sinistra ecologia e libertà - Giancarlo Bozzetto. “L’acqua sta scavando le fondamenta e sta diventando anche un problema di sicurezza per tutta l’area circostante. Risultano, infatti, colpite dall’erosione anche le abitazioni vicine e il caratteristico porticciolo. I danni che si registrerebbero se il faro cedesse sarebbero devastanti. Fiumicino potrebbe perdere uno dei suoi principali simboli”, prosegue. “E’ opportuno fare seguito alle richieste già avanzate nei confronti di Iniziative Portuali IP dal sindaco Esterino Montino. Ci appelliamo anche alla Regione Lazio affinché intervenga direttamente attraverso lo stanziamento di fondi o indirettamente e in maniera significativa con la società appaltante. Non è possibile che un  luogo simbolo del nostro comune versi  in tali condizioni”, conclude.