Porto della Concordia, Energie per Fiumicino: "Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel"
"Questo ci fa pensare ad un imminente inizio dei lavori in questione, troppo spesso rinviati. Come già esposto in precedenti comunicati, - prosegue Azzolini - siamo favorevoli alla realizzazione di una infrastruttura che porterà lavoro sul territorio, rendendo Fiumicino non più dipendente in maggior parte dall’Aeroporto. E siamo favorevoli allo sviluppo di un quadrante che è stato nel tempo sempre abbandonato a se stesso. Vorremmo, inoltre, iniziare anche a dissipare qualche dubbio, non tutti sanno che, ormai da qualche anno, le navi di nuova generazione che attraccano nei porti, oltre ad essere strettamente attenzionate dalle locali autorità marittime (ed a Fiumicino ne abbiamo un’eccellenza), le stesse vengono alimentate durante lo stazionamento in banchina da impianti di medi tensione, evitando di tenere, in questo modo, accesi i motori delle imbarcazioni e di generare emissioni in atmosfera e rumori".
"Tale sistema di elettrificazione è abbastanza complesso, ma allo stesso tempo di grande importanza per l’impatto che una grande infrastruttura come il porto potrà avere sul al territorio di Fiumicino. I lavori per la sua realizzazione sono già iniziati, si lavora ‘’sottotraccia’’ per portare l’alta tensione necessaria alla zona interessata. Inoltre, a differenza di altre realtà, Fiumicino avrà la banchina elettrica a carico dell'investitore e non come tutti gli altri porti Italiani dove attendono che le Autorità Portuali la realizzino a spese dello Stato. Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel per questo importantissimo investimento, grazie anche ai lavori che sta eseguendo la ‘’Terna Group’, conclude.
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