Fiumicino – Acquamarcia, la società di Francesco Bellavista Caltagirone, arrestato lo scorso 5 marzo per truffa aggravata ai danni dello Stato per i lavori al porto di Imperia, non si occuperò più della costruzione della marina di Fiumicino.

"Per quanto riguarda il Porto della Concordia, la società Acqua Pia Marcia ha risoluto il contratto con l'IP e quindi in questo momento l'unica referente che e' anche concessionario, è Iniziative Portuali", lo ha annunciato oggi il comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino, Lorenzo Savarese nel corso di una conferenza svoltasi presso la caserma di viale Traiano.

"I lavori sono fermi e non sappiamo quando riprenderanno, ho scritto a Comune e Regione ma non ho avuto risposte in merito. - aggiunge - Stiamo verificando il progetto definitivo rispetto al progetto esecutivo che non era terminato, per appurare se ci sono state varianti in corso d'opera non autorizzate". La Capitaneria di porto invierà poi una relazione in merito alla diga alla Procura della Repubblica di Civitavecchia".

Rinunciando all'appalto, Acquatirrena, azienda del gruppo Acquamarcia, ha così ripassato il compito a Iniziative Portuali, committente dell'intervento, restituendole le aree demaniali. Il nuovo 'general contractor' dell'opera da quasi 400 milioni di euro, sarà quindi Italia Navigando, ramo privato di Invitalia, società pubblica del Ministero del Tesoro. I lavori al porto della Concordia, fermi da oltre un anno, potrebbero riprendere il prossimo settembre.