Nel corso del consiglio comunale che si svolgerà domani saranno presenti alcune associazioni che si oppongono al progetto di realizzazione di un porto crocieristico a Isola Sacra

Fiumicino – Le associazioni Carteinregola, I Tavoli del Porto, Cittadinanzattiva Lazio, Italia Nostra, Legambiente Lazio, Lipu/BirdLife Italia, Mare Libero di Ostia, Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio, VAS Verdi Ambiente Società parteciperanno domani, mercoledì 9 agosto alle 9.30  al Consiglio comunale  di Fiumicino per “chiedere alle consigliere e ai consiglieri di non approvare la “Proposta di delibera n. 127/2023 – Programma delle opere per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 nella città di Roma – conferma adesione al programma degli interventi – porto turistico/crocieristico di Fiumicino Isola Sacra” e manifestare la propria opposizione ad una opera contraria all’interesse pubblico, che si pone in concorrenza con il porto di Civitavecchia, che peggiora la congestione e la qualità di vita del territorio e che avrà conseguenze irreversibili sul paesaggio e sull’ambiente”.

“Sulla costa dell’Isola Sacra di Fiumicino – si legge in una nota delle associazioni - sta per calare un progetto che ne cambierà per sempre i connotati: dove oggi c’è il porticciolo dei pescatori, e dove era già stata data una concessione a privati per la realizzazione di un porto turistico, “Porto della Concordia”, potrebbe invece essere realizzato un porto per l’approdo delle navi da crociera del gruppo Royal Caribbean, quello delle “navi più grandi del mondo””.

“(Le navi) Talmente grandi che per permetterne l’accosto saranno necessari imponenti interventi di dragaggio per portare i fondali ad almeno 12 m di profondità, con rilevanti effetti sul piano ambientale e paesaggistico, in un tratto della costa laziale che già ospita numerosi porti turistici e il porto di Civitavecchia, il secondo scalo crocieristico d’Europa, un sistema portuale pubblico. Il progetto del porto crocieristico è stato inserito nel DPCM dell’8 giugno scorso con il programma dettagliato per il Giubileo 2025, come “intervento essenziale”, con Amministrazione proponente e soggetto attuatore il Comune di Fiumicino, con un costo totale dell’intervento di 439 milioni di euro a carico di “altre fonti di finanziamento”, cioè di Royal Caribbean. Tale inserimento – spiegano le associazioni in una nota - permetterà di accelerare le procedure e derogare a molte normative grazie ai poteri speciali del Commissario per il Giubileo, che è il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Poteri utilizzati per realizzare un progetto privato che a nostro avviso non riveste alcun interesse pubblico, sia in generale, sia rispetto al Giubileo, dato che riteniamo che il combinato disposto tra gli adempimenti connessi alla modifica del Piano regolatore portuale e la procedura di autorizzazione e realizzazione del dragaggio determinerebbero l’impossibilità di rendere disponibile il terminal per l’avvio del Giubileo del 2025”.

“Per questo le associazioni chiedono al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio comunale di Fiumicino di non approvare alcun atto che avalli la modifica dell’accordo di programma e della convenzione di concessione demaniale, né convenzioni procedimentali, rimettendo al Commissario per il Giubileo la responsabilità dell’approvazione dell’intervento”.

Sala comunale Karol Wojtila, piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa 78, Fiumicino, mercoledì 9 agosto alle 9.30.