Possanzini (Sce): “Le mafie a Ostia ci sono e vanno combattute con i cittadini e le istituzioni”
Di Redazione il 14/03/2025
“Rileggendo le dichiarazioni di Gabrielli sullo scioglimento per mafia del X Municipio non emergono ‘grandi’ rivelazioni ed è lui stesso che conferma l'attività mafiosa sul litorale di Roma, sostanziata da sentenze su sentenze”
Ostia (Rm) – “Rileggendo le dichiarazioni di Gabrielli sullo scioglimento per mafia del Municipio X, oltre a qualche colorita espressione non adatta ad un uomo di Stato, non emergono ‘grandi’ rivelazioni. E' lo stesso Gabrielli che conferma l'attività mafiosa sul litorale di Roma, per altro sostanziata da sentenze su sentenze. Ora, fermarsi a guardare il dito senza guardare la luna potrebbe indurre a pensare che la luna non esista. E questo sarebbe un problema non di poco conto perché si finirebbe con il negare che la mafia esiste e che il problema del litorale laziale, vedi anche lo scioglimento per mafia di Anzio e di Nettuno, è il ‘traffico’ o la ‘siccità’”. Lo dichiara Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X.
Marco Possanzini: “Contro le mafie abbiamo voluto l'istituzione dell'Osservatorio municipale per la Legalità e l'Antimafia sociale”
“I clan operativi sul mare di Roma come gli Spada, i Fasciani ed i Triassi, non sono invenzioni estemporanee ma sono realtà con cui serve fare i conti: basta vedere la mole e la qualità dei beni confiscati per capire la penetrazione dei clan nel tessuto della città. Discutere se tecnicamente si poteva sciogliere o meno un Municipio, discussione per altro inutile a dieci anni di distanza, non deve sfumare o ridurre l'attenzione sulla presenza pervasiva delle mafie sul litorale romano perché di questo deve occuparsi la politica. Anche, soprattutto, oggi. Ed è per questo che abbiamo voluto con grande determinazione l'istituzione dell'Osservatorio municipale per la Legalità e l'Antimafia sociale” prosegue il consigliere Possanzini.
“Le istituzioni, in sintonia con i cittadini, hanno la responsabilità di fare la propria parte perché arresti e condanne non bastano a sconfiggere il crimine organizzato”
“Le mafie si manifestano in tutta la loro potenza quando in mancanza di una risposta certa delle Istituzioni, di una presenza forte di queste ultime nella vita dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili ed esposti, si sostituiscono allo Stato. Le forze dell’ordine e la Magistratura fanno egregiamente la loro parte nella lotta alle mafie ma sta alle Istituzioni, in sintonia con i cittadini, la responsabilità di fare la propria perché arresti e condanne, seppur fondamentali, non bastano da sole a sconfiggere il crimine organizzato”.
“Non si può mettere in discussione la presenza delle mafie sul litorale laziale e in particolare su quello romano”
“Non dimentichiamo mai che la lista dei servizi che offrono i clan è infinita e sta dentro un sistema economico molto efficiente che cavalca e alimenta allo stesso tempo la crisi economica e sociale: la merce barattata è quasi sempre costituita da diritti scambiati con favori personali da ripagare in qualche modo ai clan. Possiamo discutere di tutto, comprese le ragioni tecniche di un commissariamento di un Municipio, ma quello che non si può mettere in discussione - conclude il consigliere - è la presenza delle mafie sul litorale laziale ed in particolare su quello romano”.
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