‘Premio Donna dell’Anno 2024’, Monica Picca: “Celebrare l’eccellenza femminile e l’evoluzione dei diritti delle donne”
Di Antonella Alessi il 07/03/2024
E’ un'iniziativa volta a rendere omaggio alle donne che, con il loro impegno e talento, hanno arricchito la città di Fiumicino in diversi ambiti. Alla commissione incaricata ben 551 email da parte dei cittadini che hanno espresso il loro sostegno alle figure femminili a loro giudizio maggiormente significative nell’ambito territoriale
Fiumicino (Rm) - Si sono chiuse ieri le votazioni per l'assegnazione del prestigioso premio ‘Donna dell'Anno 2024’, un'iniziativa volta a rendere omaggio alle donne che, con il loro impegno e talento, hanno arricchito la città di Fiumicino in diversi ambiti.
Sono pervenute alla commissione incaricata ben 551 email da parte dei cittadini che hanno espresso il loro sostegno alle figure femminili a loro giudizio maggiormente significative nell’ambito territoriale.
La commissione incaricata dello scrutinio, composta dai membri della Commissione Cultura e Pari Opportunità, ha avuto il difficile compito di selezionare le vincitrici basandosi su due criteri principali: il numero di voti ricevuti e appunto, la rappresentatività territoriale delle candidate.
“Avremmo voluto premiare tutte le donne proposte ma ne abbiamo dovute scegliere solo undici, che sono comunque più delle otto previste, ma è stato inevitabile viste le tante mail arrivate – ha sottolineato l’assessore alle Pari opportunità Monica Picca, già promotrice del Premio Donna in altri contesti amministrativi, ancora oggi rimasto in vigore – Unidici infine i nomi delle vincitrici che, con dedizione e merito, hanno portato prestigio alla nostra città ma che soprattutto, in una giornata in cui si porta all’attenzione il tema sui diritti per le donne, è assolutamente importante ricordare i passi in avanti che sono stati fatti nei confronti delle opportunità fino a pochi decenni fa negate alle donne e che hanno dato la possibilità a sempre più sportive, artiste, professioniste, imprenditrici ecc, di farsi strada ed emergere in contesti prima poco accessibili alle donne” ha concluso l’assessore Picca.
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