‘Premio Salvo D’Acquisto’: Attilio Berni racconta le emozioni e i progetti di un’iniziativa nata con il cuore
Di Redazione il 28/09/2024
L’evento, che si è concluso con la premiazione avvenuta lo scorso 22 settembre presso il Museo del Saxofono di Maccarese, ha commosso gli organizzatori, i premiati e i presenti
Maccarese (Rm) - Tanta fatica, tanta emozione e tanto cuore: il Premio Salvo D’Acquisto 2024 si è concluso con la cerimonia di premiazione avvenuta lo scorso 22 settembre presso il Museo del Saxofono di Maccarese. Un evento che ha emozionato, non solo gli organizzatori, ma soprattutto i premiati e le persone presenti.
L’iniziativa, organizzata dalla Farmacia Sociale Salvo D’Acquisto di Palidoro, in collaborazione con il Museo del Saxofono, la Biblioteca dei Piccoli e l’Ecomuseo del Litorale Romano, ha premiato la bambina Carolina Verri, che nonostante la sua giovane età ha fatto qualcosa di unico per i più fragili, e il dottor Lorenzo Cotroneo, nella categoria Farmacisti, per il suo impegno a favore della sua comunità locale.
Oggi ascoltiamo le impressioni, le emozioni, le aspettative e i progetti per il futuro attraverso la voce del presidente del Premio Salvo D’Acquisto e direttore del Museo del Saxofono, professor Attilio Berni: “Indubbiamente l'organizzazione è stata laboriosa e complessa, ma io, il dottor Marco Tortorici, Walter Canini e Giovanni Zorzi ci abbiamo messo tutto il cuore. I risultati non possono che soddisfarci ampiamente”.
“Come padrone di casa ho cercato di curare tutto nei minimi dettagli, l’allestimento della location, l’accoglienza del pubblico e dei premiati, gli arrangiamenti musicali ad hoc per le orchestre che hanno allietato le due serate: i tempi sono stati rispettati e tutto è andato bene. Ma la cosa di cui vado fiero è stata la risposta emotiva da parte del pubblico: tantissimi i complimenti e le congratulazioni ricevute. – prosegue Attilio Berni - È come se in questo modo avessimo dissolto quella sorta di torpore che aleggia sulle tematiche solidali e dell’altruismo. Vedere il sorriso stampato sul viso dei presenti, le loro emozioni pure e genuine, è un qualcosa che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti. Forse perché il pubblico si è un po’ riconosciuto nel gesto semplice e autentico di Carolina e ha apprezzato l’originalità di quanto fatto per la sua cittadina dal Dott. Cotroneo. Iniziativa eccezionale è stata anche la donazione di una borsa di studio alla figlia di una vittima dell’Arma”.
“Quello che, però, lascia un po’ di amarezza – continua il professor Attilio Berni – è constatare che il grande sforzo logistico ed economico profuso per il premio, una creatura costruita con le nostre mani, non abbia visto un riscontro molto solidale sul posto. Apprezzabili sono stati i risultati ottenuti con la raccolta fondi coordinata con la piattaforma GoFundme ma, non lo nascondiamo, contavamo anche su quell’onda emotiva che comunque c’è stata e ha colto tutti i partecipanti. In ogni caso questo non ci ferma: forti del bagaglio esperienziale di questa prima edizione, per la prossima partiremo ancor più motivati, correggendo il tiro e cercando di migliorare ancor più quello che si è delineato come un premio nazionale di grande prestigio” conclude.
Per chi volesse continuare a donare può farlo a questo link: https://gofund.me/6abfbb83
Tags: fiumicino, litorale romano
