‘Presa della Battigia’: ad Ostia l’iniziativa di riappropriazione del mare del comitato ‘MareXTutti’
I 4300 mq della concessione sono "inspiegabilmente" lievitati e di molto anche, così come la linea di confine della concessione è "inspiegabilmente" avanzata di molti metri lineari. Abbiamo raccolto tutti i dati tecnici ufficiali relativi alla concessione, dati che mettiamo a disposizione di chiunque ne facesse richiesta, e ci siamo recati nella struttura balneare posizionandoci simbolicamente fuori dal confine ufficiale della concessione.
La nostra azione simbolica e assolutamente pacifica, rispettosa dei clienti dello stabilimento e dello stato dei luoghi, ci ha permesso di informare ufficialmente, fornendo tutti i carteggi, le forze dell'ordine e la Capitaneria di Porto, chiedendo alle autorità competenti presenti in luogo di fare tutti i rilievi necessari al fine di chiarire questo anomalo "avanzamento" dei confini. Abbiamo chiesto che, una volta appurate le nostre ragioni, si proceda a destinare come spiaggia libera la porzione eccedente i limiti della concessione.
La Capitaneria di Porto, ascoltate le nostre richieste e accolta tutta la documentazione prodotta, si è impegnata ufficialmente a procedere con tutte le verifiche necessarie al fine di chiarire cosa è accaduto alla concessione del Battistini. Un altro grande successo del Comitato "Mare X Tutti", vogliamo che sul mare di Roma torni la legalità, senza se e senza ma. Non ci fermeremo e continueremo con le nostre iniziative e le nostre denunce fino a che non crollerà quel "lungomuro" di silenzio, di assuefazione, quella metafora di illegalità e di sbagliatissimo modello di sviluppo che ha imprigionato il mare di Roma in una cortina di cemento armato impenetrabile, persino alla legge”. Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.
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