Ci sono tutti i personaggi delle classiche favole: il buono, il cattivo, i cavalieri, i draghi e le contee con i nobili della situazione. Di diverso c’è che “Il cavaliere e il suo cavallo bislacco”, può essere letto anzi, deve essere letto anche dai grandi che vi troveranno metafore legate alla quotidianità. L’idea di scrivere questo libro è di Emanuela Gutturiello, insegnante e autrice di testi per ragazzi.

Il testo è stato presentato questa mattina nella sede del municipio XIII, alla presenza del presidente Giacomo Vizzani, del presidente del consiglio municipale, Adriana Vartolo, del delegato alla cultura, Salvatore Colloca, del presidente della commissione cultura, Monica Picca e del presidente dell’associazione Anco Marzio, Tonino Colloca. Tutti hanno avuto parole di apprezzamento per l’autrice che, come ha evidenziato il delegato alla cultura Salvatore Colloca “ha saputo cogliere lo spunto giusto per raccontare i caratteri dei personaggi”. Il presidente della commissione cultura Picca, si è invece soffermata sul linguaggio usato dall’autrice “semplice ed efficace, diretto e ideale per piccoli e grandi, un supporto questo libro, utile anche agli insegnanti”. Protagonista del testo è il cavaliere che di nome fa Piccolo e lo è di nome e di fatto. È lui che tenta di catturare Malvagio, il cattivo della situazione che è l’esatto opposto del protagonista. È infatti grande e grosso oltre che cattivo. Bella la descrizione dei luoghi e dei personaggi e lettura scorrevolissima.