Progetto "Lupo gentile", laboratorio di recitazione a Ostia
Ostia - La società, Magda Film srl, intende proporre alle scuole del territorio di Ostia di supportare la ricerca dei protagonisti e delle protagoniste del nostro progetto di film dal titolo Lupo Gentile scritto da Liliana Ginanneschi e ispirato all'omonimo romanzo di Luisa Mattia Ti chiami lupo gentile, premio Andersen 2008 come miglior autrice e pubblicato alla sua terza ristampa da Rizzoli. La sceneggiatura, come il romanzo, affronta i temi tipici delle aree metropolitane, essendo ambientata ad Ostia, e tratta delle vicende di una banda giovanile orientata al piccolo crimine da adulti senza scrupoli. Le esigenze e i sentimenti dei giovani protagonisti della storia si scontrano ben presto con l’atroce vissuto quotidiano della banda, impegnata in una continua escalation delinquenziale fino al riscatto finale di uno dei componenti, Claudio, il capo, il quale attraverso una serie di incontri fortunati riuscirà a cambiare il proprio destino. Il film avrà un carattere sperimentale, che terrà insieme tre linguaggi: quello cinematografico vero e proprio, attraverso le scene di finzione girate insieme ai ragazzi coinvolti; quello documentaristico, costituito dal racconto di una parte del laboratorio svolto insieme ai ragazzi di Ostia; quello d'animazione, realizzato insieme alla animatrice Annalisa Corsi, che restituirà la dimensione immaginaria e onirica dei personaggi. Il nostro proposito è di lavorare sul territorio di Ostia, affinché le storie raccontate nel film siano il più vicine possibile al vissuto delle persone, ai luoghi che attraversano ogni giorno. Proposta di laboratorio di recitazione insieme alla regista Liliana Ginanneschi Target di riferimento: Il progetto è diretto a bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni, che vivono a Ostia.
Fasi di lavoro: una prima fase prevede una sessione di interviste veloci (5 minuti); la seconda fase, dopo una prima selezione dalle interviste, prevede dei provini veri e propri; la terza fase, dopo una ulteriore selezione della regista , è costituita da un laboratorio di recitazione che si dovrebbe svolgere dopo la fine della scuola, in cui i partecipanti impareranno a recitare, a sostenere la voce, a interpretare un testo. Sarà una esperienza molto utile per approcciarsi al mondo del cinema e del teatro. Alcuni dei partecipanti al laboratorio saranno poi i protagonisti del film-documentario. Il lavoro di Laboratorio, che dovrebbe svolgersi dalla seconda metà di giugno sarà strutturato indicativamente come segue: Durata : delle 14,30 alle 19.00 per 5 giorni la settimana, per 4 settimane ( 20 pomeriggi lavorativi). Lo schema indicativo di lavoro: a) Il primo e il secondo pomeriggio sarà dedicato alla conoscenza reciproca, la regista illustrerà il lavoro che svolgerà insieme ai ragazzi e farà interviste sulle motivazioni dei ragazzi (2 pom). b) Il 3° pomeriggio inizia il lavoro di preparazione alla recitazione: il corpo e la postura c) 4° e 5° pom. Lavoro di preparazione al personaggio: la maschera e il carattere. d) 6° 7° 8° pom. Lettura del copione anche con gli attori adulti. e) 9° pom. Perchè Puzzetta immagina gli amici come pesci? Laboratorio di pittura, come trasformare un volto per esempio quello di Claudio, in un pesce: i ragazzi elaborano insieme a Anna Lisa Corsi l’immaginario grafico per i pesci di Puzzetta. f ) dal 10° al 19° pom. Prove sulle scene con improvvisazioni. Alcune di queste scene o parti di scena, saranno montate nel FILM. g) 20° pom. Commenti e valutazioni, riflessioni sui temi “Cosa vuol dire essere un infame?”, “la violenza e la prepotenza portano alla felicità?” - “Che differenza c'è tra realtà e finzione cinematografica?” - dibattito e discussione con i ragazzi. Obiettivi educativi del progetto Oltre alla definizione del cast che reciterà nel film, il progetto si propone anche obiettivi specifici da raggiungere, come valore aggiunto rispetto al target di riferimento, che sono: - Stimolare la lettura - Stimolare la capacità di mettersi in gioco attraverso, l’improvvisazione, la recitazione e quindi riconoscere e sviluppare la propria creatività. - Comprendere gli stereotipi dei linguaggi audio-visuali. - Migliorare la capacità di parlare in pubblico. - Migliorare la capacità di concentrazione. - Acquisire la capacità di immedesimazione nell’altro attraverso l’amore per il personaggio. - Liberare la mente e i blocchi psicologici attraverso il gioco e il movimento. - Riconoscere la postura come specchio della personalità. - Sciogliere il corpo dalla postura psicologica che ingabbia. - Migliorare la capacità di introspezione. - Riconoscere come e quando il carattere domina le scelte. - Migliorare la propria personalità e la relazione con gli altri. - Acquisire la capacità di trasformare un carattere.
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