Ostia - E' dell'ultima ora la notizia che il presidente del X Municipio Mario Falconi ha accolto la richiesta dei giovanissimi consiglieri Dem Margherita Welyam e Raffaele Biondo, eletti con la maggioranza  delle preferenze alle ultime amministrative, di un incontro "(La nostra azione) nell'interesse del centrosinistra e del territorio... ci ascolti e apra la dialogo con la coalizione e con i cittadini".

Appresa la comunicazione del minisindaco, i neo consiglieri, dopo 40 ore, hanno smobilitato il presidio, come informano in una nota congiunta: "Apprendiamo la richiesta del Presidente Falconi di voler riunire, per dare comunicazioni, le forze politiche di maggioranza. Abbiamo quindi deciso di smobilitare il presidio portato avanti nelle scorse 40 ore davanti al Municipio augurandoci, fiduciosi, che le comunicazioni riguardino la volontà esplicita di un cambio di marcia nelle intenzioni e nei metodi fino ad ora adottati. Sarebbe, questo, un segnale importante per i cittadini e ci porterebbe ad essere i più fedeli alleati del Presidente. Se così non fosse continueremo a lottare, pronti a rappresentare le istanze e le richieste delle realtà associative e della cittadinanza tutta".

I due consiglieri dei Giovani Democratici hanno dato vita da ieri ad una protesta, incantenandosi al cancello d'ingresso del Palazzo del Governatorato, sede del Parlamentino lidense, contro la presenza nella nuova Giunta di tre eletti che all'epoca dell'Amministrazione Tassone erano membri della maggioranza. Va sottolineato che nessuno dei tre futuri - o ex? - assessori, scelti dal neo minisindaco Falconi, ossia Antonio Caliendo, Giuseppe Sesa ed Eugenio Bellomo - sono stati coinvolti nella triste vicenda di Mafia Capitale che portò al commissariamento del X Municipio e alla condanna di Tassone, A

sostenere la protesta dei giovani consiglieri Welyam e Biondo, che si sono dichiarati pronti a rimettere il mandato, numerosi cittadini e gli eletti di Demos Laboratorio Civico X Mirella Arcamone, Denise Lancia e il responsabile Gianluca Cavino che si "augurano che da questa pagina brutta si possa scriverne altrre molto più belle perché il nostro municipio ha bisogno di risposte urgenti".

"Vogliamo ringraziare le cittadine e i cittadini e con loro i rappresentanti di tante associazioni attive sul territorio che da ieri ci stanno venendo a trovare per esprimerci sostegno e incoraggiarci a perseguire i valori che sono alla base della nostra azione", dichiarano in una nota congiunta i consiglieri eletti Margherita Welyam Mosaad Ghebryal, Raffaele Biondo, Maurizio Zeppilli (Pd), Marco Possanzini di Sinistra Civica Ecologista, e Valerio Facchinelli di Europa Verde Municipio X.

"Sono testimonianze che ci riempiono di gioia e ci spingono ad andare avanti. Come abbiamo già sottolineato, la nostra non è una battaglia sui nomi, ma sui metodi e sui criteri che devono essere seguiti per formare un governo del Municipio che sia in sintonia con le proposte che abbiamo elaborato durante i tavoli di discussione svolti prima della campagna elettorale e che sia, inoltre, in grado di rappresentare quelle istanze comuni a tutta la coalizione di centro sinistra, e di sapere parlare anche alla parte dei cittadini, che come dimostra la bassa affluenza, non siamo riusciti a rendere partecipi della nostra proposta di governo del territorio. Siamo convinti - spiegano - che i temi che poniamo, se ben compresi e discussi nel reciproco rispetto delle varie anime del PD e della coalizione, possano diventare un valore aggiunto per la nuova consiliatura che vogliamo sia “costituente” e innovativa anche sul piano della trasparenza e condivisione dei processi decisionali e dell’ascolto di tutta la comunità. Per questo chiediamo,concludono - che il Presidente Mario Falconi venga qui ad incontrarci e riconsideri il percorso sin qui fatto e apra un confronto nell’ambito di un’assemblea aperta, condivisa, plurale e partecipata con tutte le forze politiche, con le associazioni e i cittadini, per discutere delle priorità del territorio e di come selezionare le persone cui affidare il compito di portare avanti i nostri programmi".