Ostia – Intensificati i controlli notturni tra Ostia e l’entroterra per prevenire e contrastare i furti nelle abitazioni ed i reati predatori in generale. Grazie ai servizi disposti dal comandante della compagnia carabinieri di Ostia, Paolo Del Giacomo, questa notte sono finiti in manette in due diverse operazioni quattro ladri. Ancora una volta sono state determinanti le segnalazioni dei cittadini al 112, che hanno consentito il tempestivo intervento dei militari.


IL CANTIERE EDILE - I primi ad essere arrestati, in ordine di tempo, sono stati P.L.C. e G.S.F., entrambi di nazionalità rumena, di 24 e 44 anni, già noti alle forze dell’ordine. Poco prima della mezzanotte una telefonata al 112 ha informato i carabinieri che alcuni ladri si erano introdotti in un cantiere edile in via Vincenzo Davico con l’intenzione di rubare attrezzi da lavoro.


L’INTERVENTO - Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia della stazione di Casalpalocco. Alla vista della gazzella dell’Arma, i quattro ladri sono riusciti a fuggire a bordo di un’Audi Q5. Ne è scaturito un inseguimento fino a quando l’auto è stata raggiunta e bloccata in via Wolf Ferrari, all’Infernetto. Due dei quattro malviventi sono riusciti a fuggire, mentre gli altri due complici sono stati arrestati.


LADRI DI MOTO - Dopo la mezzanotte, i militari della stazione di Vitinia, in collaborazione con una pattuglia del Nucleo radiomobile di Ostia e della Compagnia di Intervento Operativo, hanno arrestato due giovani romani, C.M. e B.O., di 14 e 20 anni, per aver tentato di rubare una moto in una officina in via di Acilia. Era da poco passata l’una quando il titolare dell’officina ha chiamato il 112 avvisando i carabinieri che all’interno si erano introdotti dei ladri. Sul posto sono subito intervenute due gazzelle dell’Arma.

GLI ARRESTI – Alla vista dei militari i tre ladri, per cercare di scappare, hanno scavalcato le mura perimetrali e sono fuggiti. Ne è seguito un inseguimento a piedi dove uno dei carabinieri ha avuto la meglio, raggiungendo e arrestando uno dei tre malfattori. Uno dei complici, già noto ai militari per precedenti, nonostante sia riuscito a fuggire, è stato raggiunto e arrestato pochi minuti dopo sotto la propria abitazione, dove stava rientrando in tutta fretta per nascondersi. Il terzo, invece, è riuscito a fuggire: sono tuttora in corso le ricerche volte al suo rintraccio.