Acilia - Nel 2008 il comune di Roma ha dato il via ai lavori per il raddoppio di via di Acilia poi fermatisi fino al 19 marzo 2014 quando l'assessore all'urbanistica del X Municipio Giacomina Di Salvo ne aveva annunciato il ripristino con interventi che rientravano nelle opere a scomputo del complesso immobiliare le "Terrazze del Presidente", tra i quali lo spostamento della cabina del depressurizzatore che si trova proprio di fronte al cantiere, la cui fine era stata stabilita dall'impresa intorno a giugno 2015. Oggi a distanza di tre mesi il cantiere è ancora fermo e i residenti del quadrante di Acilia tra la Colombo e le terrazze continuano a denunciare una situazione di totale abbandono da parte delle istituzioni che continuano a non operare sul territorio che a lungo andare mostra sempre i soliti disservizi. 


"Questa zona è da anni abbandonata dall'amministrazione sia municipale che comunale, da troppo tempo denuciamo una situazione di pericolo soprattutto per i residenti delle terrazze che di fronte al complesso residenziale non hanno illuminazione pubblica e quindi rischiano la vita nell'attraversare la strada (già due persone sono state ricoverate perchè investite nonostante siano passate sulle strisce pedonali). Il cantiere è fermo perchè sul suo percorso c'è una cabina dell'Italgas che rifornisce l'intero quartiere e che deve essere spostata su intervento del costruttore e del municipio, gli scavi sono stati già fatti, la ditta ha già tutti i macchinari necessari al trasferimento ma ancora tutto è fermo. Il raddoppio per noi è essenziale perchè ogni mattina a causa del semaformo sulla Colombo per fare anche solo 1 km di strada ci si impiega circa un'ora" ha dichiarato Antonio Crisci, residente di via di Acilia. 


"Abbiamo presentato diverse interogazioni per il ripristino del cantiere perchè ci rendiamo conto che il raddoppio è necessario ora aspettiamo risposta. Nell'ultimo bilancio ho presentato diversi ordini del giorno relativi all'illuminazione pubblica, la segnaletica orizzontale e la sistemazione dei canali in una zona di forte rischio idrogeologico come questa anche per ridare dignità ad un quartiere abbandonato. Speriamo di riuscire ad ottenere delle risposte." Ha dichiarato il consigliere del X Municipio Giulio Notturni.