Ostia – Furto, rissa aggravata, rapina, estorsione, occupazione di abitazione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. E’ di otto persone arrestate il bilancio dei servizi condotti dai carabinieri della compagnia di Ostia nel corso dei controlli volti alla prevenzione e repressione dei reati nel week end appena trascorso sul litorale romano, ad Acilia, Fiumicino e Ponte Galeria.


PARCO LEONARDO – Il primo a finire in manette è stato sabato sera a Fiumicino un cittadino peruviano di 58 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina impropria. Poco dopo le 18, il sudamericano si è introdotto in un supermercato nel centro commerciale Parco Leonardo e credendo di passare inosservato ha rubato alcuni prodotti cosmetici dagli stand dopo aver rotto i dispositivi antitaccheggio e averli nascosti in tasca. Poi si è diretto verso l’uscita senza passare per le casse.


TENTATA RAPINA – Le sue ‘mosse’ non sono però sfuggite ad un addetto al controllo che nel tentativo di bloccarlo è stato aggredito. Il dipendente è però riuscito a chiamare i carabinieri che, giunti sul posto, hanno arrestato il malvivente, restituendo la refurtiva al proprietario. Dopo la convalida dell’arresto il 58enne è stato messo ai domiciliari nelle more della prosecuzione della fase dibattimentale: contro di lui è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal comune di Fiumicino su richiesta della locale stazione di via Anco Marzio.


ACILIA - Poco dopo, ad Acilia, i gli uomini dell’Arma hanno arrestato un cittadino rumeno di 40 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Pochi istanti prima, infatti, un cittadino aveva segnalato al 112 che in piazza San Leonardo da Porto Maurizio un uomo, ubriaco, importunava i passanti. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di via di Saponara. Quando i militari si sono avvicinati per procedere al controllo, l’uomo li ha aggrediti con calci e pugni, ma è stato prontamente bloccato e ammanettato. Dopo la convalida l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di firma tutti i giorni, per due volte al giorno, presso la stazione di Acilia.


PONTE GALERIA - Nella stessa serata di sabato 13 febbraio i carabinieri di Ponte Galeria hanno arrestato due cittadini di nazionalità rumena di 22 e 32 anni, uno dei quali pregiudicato, con l’accusa di rissa aggravata. Poco prima delle 23 una segnalazione al 112 ha informato che un gruppo di ubriachi si stavano picchiando in via Portuense. La centrale operativa ha subito inviato sul posto una pattuglia. All’arrivo dei militari, due uomini sono stati bloccati e arrestati mentre altri due sono riusciti a fuggire. All’esito della convalida i due sono stati rimessi in libertà nelle more della definizione del procedimento penale avviato nei loro confronti.



L’ARRESTO A OSTIA - Domenica mattina, invece, a Ostia, i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno arrestato un cittadino rumeno di 31 anni, con precedenti, con l’accusa di estorsione e lesioni personali aggravate. Il giorno prima, come già accaduto altre volte in passato, il malvivente ha raggiunto un connazionale in un bar in piazza della Stazione del Lido e lì, dopo una lite, lo ha aggredito con calci e pugni, facendosi consegnare la somma di 40 euro con un banale pretesto. In seguito all’aggressione, l’aggressore è riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri, giunti sul posto grazie ad una segnalazione al 112, hanno raccolto le prime testimonianze e, ricostruita la vicenda, hanno avviato le ricerche del fuggitivo.


LE RICERCHE - Per tutta la notte, i militari hanno setacciato la zona e i luoghi solitamente frequentati dai suoi connazionali fino a quando, alle prime luci dell’alba, lo hanno rintracciato nei pressi di piazzale del Mediterraneo, dove vagabondava tra le auto in sosta. L’uomo è stato catturato e condotto nel carcere romano di Regina Coeli. La vittima invece ha riportato fratture e contusioni multiple guaribili in 30 giorni di riposo e cure mediche.


L’OCCUPAZIONE – Nella serata di domenica, infine, i militari della stazione di Fiumicino hanno arrestato una coppia con precedenti, E.L. e P.V., rispettivamente di 26 e 28 anni, per aver tentato di introdursi in una casa popolare in via Porto di Claudio col chiaro intento di occuparla. L’abitazione, però, era già abitata da un 48enne fiumicinese che in quel momento si trovava a casa del vicino e che, quando ha sentito il rumore dei vetri in frantumi, è uscito sorprendendo i due nel momento in cui stavano per entrare in casa.


LE MINACCE - Entrambi hanno espresso all’inquilino le proprie intenzioni, minacciandolo e cercando di intimidirlo, presentandosi quali appartenenti ad una nota famiglia malavitosa del luogo. Inutilmente il poveretto ha tentato di dissuaderli dal loro intento spiegando che nell’appartamento, tra l’altro, vive anche la sorella affetta da handicap. A questo punto l’uomo ha chiamato il 112, mentre i due malviventi sono fuggiti. Grazie alla descrizione fornita dal 48enne, i carabinieri sono riusciti poco dopo a rintracciare ed arrestare i due malviventi. Dopo aver trascorso il week end in camera di sicurezza i due, convalidato l’arresto, sono stati rimessi in libertà in attesa dello sviluppo della fase processuale.