Ostia – Scontro tra centrodestra e Movimento 5 Stelle sulla manutenzione del verde nella Capitale e, più in particolare, nel X Municipio. “Da Roma a Ostia è strage di alberi e stamane la caduta di un ramo sulla via del Mare, all’altezza del 13esimo chilometro, ha colpito un’auto in transito a bordo della quale c’era una donna che è stata trasportata all’ospedale Sant'Eugenio. Ancora una volta emerge il dilettantismo dei 5 Stelle che pensano a rendere il Tevere navigabile anziché occuparsi delle emergenze del territorio come le manutenzioni delle alberature. L’incapacità dei grillini non solo causa degrado ma mette anche a rischio l’incolumità dei cittadini, che chiedono invece di fronteggiare le criticità in modo concreto e non a chiacchiere. Il fatto di oggi si aggiunge ad agli altri episodi accaduti anche ultimamente, penso alla tragedia sfiorata sulla Colombo dove un grosso ramo di pino investì una macchina in transito. E se pensiamo alla manutenzione delle aree verdi l’incuria è totale, basta passare per i giardini di piazza delle Repubbliche Marinare, tanto per fare un esempio a caso, per verificare che sono nell’abbandono più completo. La Di Pillo ammetta il fallimento dei 5 Stelle sulle politiche e la cura del verde”. È quanto dichiara in una nota Monica Picca, candidato del centrodestra alla presidenza del Municipio X.

Immediata la replica di Nello Angelucci, consigliere capitolino del Movimento 5 Stelle: “Non accettiamo lezioni da Monica Picca che continua a guardare in modo ossessionato al MoVimento 5 Stelle anziché pensare ai guai in casa propria. Dopo l'arresto del suo sponsor politico, Cozzoli, non ancora una parola che chiarisca la sua posizione sull'accaduto. Sul tema della legalità è importante avere una posizione chiara da chi si candida a guidare un Municipio sciolto per mafia. Comprendiamo che la Picca sia in difficoltà essendo stata consigliera in una Giunta di centro-destra che ha massacrato questo territorio e da cui ha persino preso le distanze in recenti dichiarazioni, ammettendo quindi il proprio fallimento, ma almeno non dovrebbe prendere in giro gli elettori e presentarsi come una novità”.