Torvajanica – Arresto lampo di due malviventi che questa mattina, dopo essersi introdotti all’interno di una sala slot di Torvajanica, sul litorale romano, hanno rapinato circa 8mila euro, dopo aver minacciato con una pistola, risultata in seguito una fedele riproduzione di una semiautomatico Glock, i dipendenti. Arraffato l’incasso sono scappati ma sono stati in seguito rintracciati ed arrestati dai carabinieri della località marina. Si tratta di due giovani pregiudicati disoccupati di 23 e 26 anni.

I FATTI – Questi i fatti. Uno dei due rapinatori, fingendosi un ‘normale’ cliente della sala giochi di viale Francia, dopo aver effettuato un paio di giocate per distrarre il personale, ha favorito l’ingresso del complice che, volto travisato e impugnando una pistola, si è fatto consegnare l’incasso per poi far perdere le proprie tracce per le strade del centro cittadino.

LE INDAGINI - Le informazioni raccolte dai carabinieri della stazione di Torvajanica in sede di denuncia e il successivo sopralluogo hanno permesso di acquisire, anche grazie alle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza, elementi utili all’individuazione degli autori che sono stati rintracciati nella stessa mattinata all’interno delle rispettive abitazioni nei comuni di Ardea e Pomezia.

GLI ARRESTI - Le perquisizioni effettuate e le ricerche estese nel centro cittadino di Pomezia hanno poi permesso ì di ritrovare la pistola usata per la rapina, priva di tappo rosso completa di caricatore ma senza cartucce, nascosta, avvolta in un gabbiotto, in un generatore elettrico e in un altro luogo, sempre nelle vicinanze, gli indumenti e il berretto indossati durante la rapina, che erano stati gettati in un contenitore per rifiuti. Recuperata anche parte della refurtiva. I malviventi sono stati condotti presso il carcere di Velletri.