Rapina Infernetto, Fi: “Roma invivibile: si metta la sicurezza tra le priorità"
Infernetto - “E’ intollerabile il comportamento del sindaco Marino, che trascorre il suo tempo a fare propaganda nei locali vivaci della Capitale promettendo le adozioni alle coppie omosessuali, mentre Roma è allo sbando. Se il suo intento è quello di trattare solamente l’argomento dei diritti civili, con cui ci tortura ormai da mesi, perché non è rimasto in Parlamento? Qualcuno gli spiegasse che il sindaco di Roma ha altre competenze e soprattutto altre priorità. L’ennesima rapina all’Infernetto si aggiunge ai continui episodi di micro e macrocriminalità che affliggono il nostro territorio e ci fanno vivere quotidianamente in una condizione di insicurezza, a qualsiasi ora e in qualunque zona della città. Cosa ha intenzione di fare questa amministrazione per arginare rapine, furti, scippi? Si comprenda che la “sicurezza” in questo momento è un’emergenza, che deve essere immediatamente affrontata. In quasi due anni non si è fatto niente per garantire la vivibilità dei cittadini dei vari quartieri e si continua a considerare questo tema di secondaria importanza rispetto alle convinzioni ideologiche di questo Sindaco, che assume posizioni sempre più distanti dal comune sentire dei cittadini”. Lo dichiara Mariacristina Masi, coordinatore e consigliere di Forza Italia del X Municipio.
"Non posso che provare sconcerto per quanto accaduto ieri all’ex comandante della Guardia di Finanza, Roberto Speciale, vittima insieme alla moglie di una violenta rapina, probabilmente ad opera di criminali albanesi, all’interno della sua abitazione. A loro rivolgo la mia più sincera solidarietà. Non si può comunque sorvolare sul fatto che, come raccontato dallo stesso Speciale, da due anni a questa parte si registrano sempre con maggiore frequenza atti criminali di questo tipo. La gente ha paura e si difende come può arrivando a barricarsi in casa. Pensiamo al recente caso del custode della scuola media Toscanini, Gino Lozzi, picchiato a sangue lo scorso 9 novembre proprio all’interno dell’immobile scolastico e al quale il Municipio di competenza di fatto si rifiuta di rimediare ai danni edilizi subiti. Sorge spontaneo chiedersi perché l’amministrazione Capitolina e l’attuale Governo nazionale, anziché investire su prevenzione, controllo del territorio e certezza della pena, preferiscano abdicare al proprio ruolo di garanti della sicurezza perseverando con provvedimenti che chiudono commissariati di Polizia, che regalano indulti, svuota carceri e politiche di buonismo esasperato per quanto riguarda l’immigrazione. Così le Istituzioni rischiano di diventare complici". E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d’Italia-AN che si occupa della tutela delle Vittime di violenza.
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