Il colpo è stato messo a segno nella notte tra l'8 e il 9 gennaio nella località del comune di Fiumicino. La vittima, che dormiva nella sua stanza, non si è accorta di nulla. Indagano i carabinieri

Fiumicino (Rm) – Rapina nella villa di Maria Sole Agnelli, 99 anni, sorella dell’avvocato Gianni, a Torrimpietra, località del comune di Fiumicino. 

La rapina nella villa di Maria Sole Agnelli

Il colpo è stato messo a segno nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio da alcuni malviventi, sembra si tratti di quattro uomini con probabile accento dell’est Europa, armati, a volto coperto, che avrebbero minacciato e immobilizzato il vigilante e poi spaventato la governante, prima di asportare la cassaforte contenente preziosi orologi e gioielli per un valore da quantificare. L’anziana signora, che stava dormendo nella sua stanza, non si sarebbe però accorta di nulla.

I banditi avrebbero agito con estrema freddezza e determinazione, cosa che farebbe ipotizzare un piano studiato nei minimi particolari. Dopo aver minacciato il vigilante, posto a sorveglianza della dimora dell’esponente di una delle famiglie più famose d’Italia, lo avrebbero immobilizzato e quindi, dopo averlo spaventato, avrebbero terrorizzato anche la governante, mentre l’anziana signora Agnelli continuava a dormire nella sua stanza.

La cassaforte

Al momento non è chiaro se i banditi conoscessero l’esatta ubicazione della cassaforte che, una volta individuata all’interno della casa, non è stata aperta ma direttamente portata via. All’interno gioielli, orologi preziosi, per un valore ancora da quantificare anche se potrebbe ammontare a diverse decine di migliaia di euro. Messo a segno il colpo i malviventi si sono allontanati senza lasciare tracce. 

Le indagini 

Dopo essersi riavuto dallo shock il personale a servizio della 99enne ha allertato il numero unico per le emergenze 112. Sul posto, in breve, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia che hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze delle vittime e acquisito le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della villa, elementi utili, in particolare, per risalire all'identità dei responsabili del colpo. Indagini a trecentosessanta gradi coordinate dalla locale procura.