Ostia - Ratp Dev Italia S.r.l. smentisce quanto dichiarato dagli architetti Andrea Giunti e Giancarlo Sapio che, come riportato da alcuni mezzi di informazione, in sede di presentazione del ‘Corridoio Colombo’ (una linea metropolitana con 15 stazioni che dovrebbe collegare l'Eur con la nuova Fiera di Roma), hanno attribuito a Ratp la validazione del progetto.

“Ci teniamo a precisare che Ratp non ha validato né condiviso alcuna ipotesi progettuale. Cogliamo l’occasione per ribadire nuovamente che la priorità assoluta di quel quadrante (il X Municipio) resta la trasformazione della Roma-Lido in moderna metropolitana da farsi con il progetto definitivo pronto per poter essere cantierizzato, ovviamente dopo opportuna gara e con il necessario coinvolgimento dell’attuale gestore” ha commentato Andrea Buonomini, responsabile Sviluppo Ratp Dev Italia.

Ratp Dev Italia S.r.l., unitamente a Cilia Italia S.r.l. e Architecna Engineering S.r.l., infatti, ha visto accolto il proprio ricorso al TAR del Lazio della delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 437 del 26 luglio 2016, con cui è stata valutata non fattibile la proposta spontanea di project financing per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura di trasporto ferroviario Roma-Ostia Lido. Il Gruppo di imprese è in attesa di un confronto con la Regione per rivedere, ove fosse necessario, il progetto che intende trasformare la Roma-Lido in una vera e propria linea metropolitana. Fondamentali saranno il rifacimento della linea di contatto per adeguarla ai migliori standard europei e l’introduzione di un sistema di segnalamento radio di ultima generazione per garantire una frequenza potenziale dei treni fino a 90 secondi.

Questo sistema permetterà di inserire nuove stazioni e gestire eventi come quelli previsti per lo Stadio di Tor di Valle, minimizzando i disagi. L’ammodernamento completo del parco rotabile sarà garantito grazie all’introduzione di 17 nuovi treni (incluse le riserve) più performanti, confortevoli e a minore impatto ambientale. Particolare attenzione sarà riservata all’incremento dei livelli sicurezza delle stazioni e al loro restauro conservativo e restyling. La proprietà dell’infrastruttura e dei mezzi, così come i ricavi della bigliettazione, rimarrà alla Regione Lazio che, nei 25 anni di gestione dell’ATI, non dovrà sostenere alcun costo aggiuntivo per la manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre ad avere un risparmio di almeno 20 milioni di euro all’anno rispetto al corrispettivo dell’attuale contratto di servizio.

L’ATI investirà circa 450 milioni di euro, di cui più della metà di fondi privati, per tutta la durata venticinquennale della concessione senza che alcuna necessità di ulteriori risorse pubbliche per investimenti nei 25 anni di concessione. Gli obiettivi del progetto in sintesi: Offrire un servizio affidabile e confortevole Incrementare del 50% il numero degli utenti Evitare lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e rinnovi tecnologici a carico dell’amministrazione per 25 anni Portare la frequenza media dei treni a 6.30 in entrambe le direzioni, abbassabili a 3.30 nei momenti di punta (attualmente pari a 10) Mantenere e incrementare l’occupazione Nessuna volumetria aggiuntiva Progetto espandibile e utilizzabile anche in caso di ulteriori sviluppi urbanistici nell’area (Stadio o collegamento Ostia-Aeroporto di Fiumicino)