Durante l’assemblea annuale dell’Ania, l’associazione delle compagnie assicurative, la Presidente Maria Bianca Farina ha sottolineato come negli ultimi 5 anni i premi relativi alle polizze RC Auto abbiano subito una costante discesa che ha portato, ad oggi, a risparmi nell’ordine di 100€ sul pagamento del premio annuale. Nello scorso 2017, i prezzi delle polizze sono stati oggetto di una flessione del 2,5%, che ha portato a ridurre la differenza rispetto alla media degli altri Paesi europei da 213 a 78 euro.

Risvolti positivi sono stati riscontrati anche per quello che riguarda il divario di prezzi tra le regioni del nostro Paese, con un livello generale che ha portato a una maggiore uniformità dei premi assicurativi. Rimangono ancora delle zone, come alcune province della Toscana, Campania, Molise e Basilicata, in cui i premi risultano decisamente elevati a causa dei maggiori indici di incidentalità rilevati. La riduzione dei prezzi, continua la Presidente Farina, è dovuta anche al contenimento dei sinistri e delle frodi. Un quadro che sembra decisamente positivo per il mondo dell’assicurazione auto, ma non è tutto oro quello che luccica. Come sottolineato dalle associazioni dei consumatori, rimane alta la gravità del problema legato al costo delle polizze auto per neopatentati.

Una situazione allarmante perché i costi delle polizze nel nostro Paese risultano più elevati rispetto alla media UE, coi i neopatentati della provincia di Prato che sono costretti a pagare fino a 1.111 euro per assicurare un veicolo, seguiti dai neo-guidatori di Napoli che si vedono richiedere dalle assicurazioni un premio medio di 948 euro. Cifre rilevanti, che tuttavia possono essere contenute grazie ad alcuni accorgimenti pratici, come il richiedere un preventivo rca auto direttamente online sui siti delle compagnie assicurative come UnipolSai, che mette a disposizione dei neopatentati polizze con garanzie personalizzabili, assistenza h24 e sistemi tecnologici che rendono le stesse sicure, efficaci e dal prezzo contenuto.

La Presidente Ania non ha parlato solo di RC Auto, ha sottolineato anche che gli investimenti delle compagnie nel 2017 hanno raggiunto gli 580 miliardi di euro, e quasi due terzi di essi sono relativi a polizze vita tradizionali, polizze che hanno avuto un indice di rendimento medio del 3%. Da sottolineare inoltre che oltre 300 miliardi di euro vengono investiti in titoli Stato italiani. Proprio per tali cifre e per gli investimenti che vengono effettuati, il Governo deve rassicurare i mercati finanziari sulle possibilità del debito pubblico.

Risulta di conseguenza indispensabile garantire azioni che vadano a rassicurare i mercati finanziari sulla sostenibilità del debito italiano nel medio e lungo termine, un rafforzamento che deve essere garantito da un rafforzamento della crescita e da un’accorta politica di bilancio da parte del Governo. Solo in questo modo il nostro Stato potrà mantenere strutturalmente lo spread su livelli che corrispondono alla reale forza economica e strutturale del nostro Paese, evitando così di esporsi a quelle che possono essere delle dannose fluttuazioni dei mercati che vanno finire a ripercuotersi, tra le altre cose, anche sulle compagnie di assicurazione.