Infernetto – Recuperati molti dei gioielli rapinati all’Infernetto la notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio scorso all’ex generale della guardia di finanza Roberto Speciale e alla moglie. A finire in manette sono state tre persone, arrestate ieri sera per il reato di ricettazione di preziosi e orologi di valore. L’operazione ha avuto inizio quando una pattuglia della polizia del reparto volanti, percorrendo viale Palmiro Togliatti, ha intercettato un’autovettura con tre persone a bordo che, alla vista degli agenti, hanno mostrato evidenti segni di nervosismo. L’auto è stata bloccata e i tre occupanti sono stati fatti scendere dal mezzo. Nel corso del controllo, due di loro sono stati trovati in possesso di alcuni gioielli di cui non hanno saputo giustificare il possesso, cosa che ha fatto scattare un più approfondito accertamento. Durante la perquisizione della vettura i poliziotti hanno trovato nell’alloggiamento della ruota di scorta una sacca contenente molti orologi di valore.



Nel frattempo l'atteggiamento insofferente dei tre ha reso necessario l’intervento sul posto di altre pattuglie per evitare che i fermati potessero scappare. Condotti negli uffici della Squadra Mobile, sono stati identificati per due cittadini di nazionalità serba, di 26 e 17 anni, mentre il terzo per un 31enne italiano. Immediatamente sono scattate le perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati rinvenuti altri gioielli provento della rapina in casa dell’ex generale. Dopo aver valutato il fondato pericolo di fuga, i due maggiorenni sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, mentre il minore è stato denunciato. L’accusa dalla quale dovranno al momento difendersi è quella di ricettazione, mentre le successive indagini cercheranno di accertare l’esatta dinamica della rapina ed il loro eventuale coinvolgimento.