Roma, 15 marzo 2010: si è conclusa con una grande festa la visita di Renata Polverini all’Anffas Ostia Onlus. In un incontro informale volto a conoscere la realtà del primo centro ex art 26 del litorale, si è vissuta una giornata insieme ai ragazzi del centro ed alle decine di famiglie di persone con disabilità anche di altre associazioni. A rappresentare il mondo Anffas oltre ai padroni di casa della sede di Ostia, che ha fatto da volano per l’importante mondo del terzo settore del XIII Municipio, anche i ragazzi e le famiglie dell’Anffas di Cisterna. Questo a dimostrazione dell’unità del mondo Anffas, per cui una famiglia sola non basta. La mattinata ha visto la Presidente Anffas Ostia Ilde Plateroti Narducci accompagnare gli ospiti all’interno dei laboratori che se pur attrezzati e rispettosi delle normativo continuano a rimanere negli ormai antichi padiglioni sul lungo mare, alle cui spalle è stata mostrata la nuova struttura, seppur concessa in parte alla Asl Roma D in attesa del Sant’Agostino.

Al centro delle parole della candidata alla Presidenza regionale Renata Polverini, l’estremo amore che ha percepito dai e per i ragazzi ed il riscontro nei fatti alla doverosità della politica di riattivarsi concretamente, soprattutto sui centri ex art. 26, per mettere in condizione le persone con disabilità e le famiglie di fruire di centri idonei e di scongiurare altre speculazioni che entro poco potrebbero gravare sulle stesse.

Proprio su questo punto si è basato l’intervento di Michele Colangelo rappresentante di tutte le consulte dell’Handicap del Comune di Roma, che ha denunciato il rischio, contro legge, di un provvedimento che potrebbe obbligare le famiglie a versare tutto l’assegno di accompagno per ricevere terapie per cui la legge in realtà prevede copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Renata Polverini riprendendo un punto specifico del suo programma ha pubblicamente dichiarato che ha esplicitamente chiesto, a prescindere dalle elezioni, un intervento del governo teso ad impedire questa speculazione illegale, rinegoziando il piano di rientro dal deficit sanitario del Lazio, tagliando le miriadi di sprechi che sembrano essere state dimenticate.

I ragazzi dell’Anffas hanno premiato Renata Polverini e consegnato una lettera in cui sono state descritte le necessità e le azioni che potrebbero tutelare finalmente loro stessi e le famiglie. La giornata si è chiusa tra balli e sorrisi che hanno palesato una profonda emozione di quanti per la prima volta hanno conosciuto il mondo Anffas e soprattutto di Renata Polverini.

Gradita per sensibilità istituzionale e vicinanza è stata la presenza del Presidente del Municipio Vizzani e dell’intera giunta municipale. L’Anffas precisa che rimane comunque a disposizione di chiunque volesse conoscere la sua realtà e dar voce ai diritti delle persone con disabilità.