Renzi a Ventotene ricorda Altiero Spinelli e ringrazia la Guardia costiera
L’IMPEGNO – Prezioso, fondamentale il lavoro e l’umanità con i quali i militari della guardia costiera sono impegnati oggi più che mai nel nostro mare in soccorso dei migranti. Il premier, ringraziandoli, ha ricordato che questi uomini “non vengono in gita ma stanno scappando da fame e guerra”, ricordando l’ultima tragedia di oggi al largo dell’Egeo nella quale hanno perso la vita “bambini non sono degli sconosciuti, hanno un nome anche se non lo conosciamo”.
LIBRO D’ONORE – Le parole del premier sono state scritte sul libro d’onore della motovedetta Cp 305, l’unità della Guardia costiera sulla quale Matteo Renzi, in occasione della visita all’isola dell’arcipelago della Pontine, ha effettuato il trasferimento via mare all’isola di Santo Stefano per recarsi presso l’ex carcere borbonico per il quale è prevista un’imponente opera di restauro conservativo allo scopo di destinarlo a centro di ricerca e tutela dell’ambiente marino e terrestre destinato ai giovani delle generazioni europee.
IL PROGETTO – Per il progetto di recupero architettonico e di ristrutturazione dell’antico carcere borbonico sono stati stanziati 80 milioni di euro. Il premier Renzi ha detto che il nuovo centro che nascerà è immaginato “come una foresteria per i giovani europei e del Mediterraneo, dove in collaborazione con le più prestigiose università europee, si faranno dei momenti fissi di formazione e approfondimento per formare qui le èlite delle classi dirigenti che guideranno l’Europa nei prossimi anni”.
OMAGGIO AD ALTIERO SPINELLI – Il presidente del consiglio ha voluto rendere omaggio alla memoria di Altiero Spinelli e di Sandro Pertini che, con il cosiddetto Manifesto di Ventotene, immaginarono ormai decenni fa la nascita degli Stati uniti d’Europa. Matteo Renzi ha quindi voluto ricordare “l’impegno ed il coraggio di quanti lottarono” ed ha anche sottolineato “che senso ha la memoria di un popolo se non affidiamo alle nuove generazioni quella speranza” e dunque “la forza della memoria ha bisogno di luoghi simbolici come Ventotene”.
NICOLA ZINGARETTI - “La nostra Europa ha iniziato a nascere lì, tra i confinati di Ventotene. Per questo, l'impegno - annunciato oggi a Ventotene dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi con il ministro Franceschini - di recuperare e dare nuova vita al carcere di Santo Stefano è una grande notizia, che ha una fortissima portata politica, anche fuori dai confini italiani. Ci abbiamo creduto da tempo e per questo è una bella vittoria”, scrive il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in un articolo pubblicato oggi sull’huffington post
LA PACE - “Da qui, da Ventotene, prosegue Zingaretti, rilanciamo in avanti il processo di costruzione della pace e della cooperazione europea. Troviamo, noi europei, insieme, il coraggio di guardare dall'altra parte del Mediterraneo per rispondere alle esigenze di stabilità economica e sociale dei cittadini di questa ampia area geopolitica, senza disperdere quei valori di solidarietà e fratellanza che hanno costituito la base del nostro cammino comune”.
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