Fiumicino-Ostia - Questa mattina alle 7.15 il ponte della Scafa è stato riaperto come previsto in entrambi i sensi di marcia e con un passaggio pedonale. I veicoli, da Fiumicino verso Ostia, sono defluiti regolarmente e senza intoppi.

La viabilità in via della Scafa e in via dell'Aeroporto, per il momento, rimane regolata come durante il periodo di chiusura del ponte per una fase di monitoraggio che permetterà all’amministrazione di fare le dovute valutazioni.

“Il ponte è finalmente di nuovo percorribile in entrambi i sensi di marcia – dichiara il sindaco Esterino Montino -. Tuttavia permane un restringimento del traffico. In attesa di un ripristino definitivo, separare il traffico di attraversamento da quello locale appare la scelta migliore per chi vive ad Isola Sacra”. "La riapertura è un risultato positivo quello che abbiamo ottenuto oggi - dichiara la presidente del Consiglio comunale Alessandra Vona che questa mattina alle 7.30 è andata a verificare personalmente la situazione -. È grazie all'azione politica e amministrativa del Comune di Fiumicino, di concerto con la Regione Lazio, in 30 giorni siamo riusciti a far riaprire il ponte e a fare eseguire i lavori necessari per metterlo in sicurezza".

Intanto, già sabato scorso il sindaco Montino aveva smentito le notizie di una ulteriore chiusura totale di un mese del ponte stesso. Con un video pubblicato su Facebook, il sindaco aveva chiarito che "non ci sarà alcuna ulteriore chiusura. Almeno fino a quando non sarà realizzato e sarà operativo il nuovo ponte il cui cantiere fa capo al comune di Roma Capitale". Qui il video: https://bit.ly/2QU5igc


Alla riapertura era presente anche la Presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo, che ha dichiarato: “Ancora una volta ribadisco la necessità di pensare al più presto alla realizzazione di un nuovo ponte. Questo in considerazione del gran numero di persone che ogni giorno si recano a Fiumicino ed, in particolare, all’aeroporto internazionale. La nuova struttura servirebbe a collegare l’entroterra con il comune tirrenico, così da “alleggerire” il traffico sul Ponte della Scafa. Non si può pensare infatti che i due territori siano uniti tra loro da un’unica via di collegamento”.