Roma, 28 settembre 2009 - Opportunità offerte alle imprese dal Settimo Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico e i primi risultati dei bandi pubblicati in attuazione del Programma Operativo FESR Lazio: di questo si è parlato oggi presso la Sala Tevere della Regione Lazio durante il seminario “RICERCA E INNOVAZIONE - programmi europei e iniziative della Regione Lazio”, cui hanno partecipato oltre 140 imprese. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore allo Sviluppo Economico Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini, il Responsabile Centro Studi Confindustria Lazio, Anna Laura Pompozzi, il Direttore Area Finanze e Imprese Unionfidi, Claudio Falconi, il funzionario della DG Research dell’Ue, Gaetano Petralia, il Presidente di Filas, Flaminia Saccà e rappresentanti di poli e consorzi di ricerca del Lazio. L’incontro, dedicato alle piccole e medie imprese, ha illustrato il contributo delle politiche europee allo sviluppo delle attività di ricerca e le iniziative messe in atto dalla Regione per sostenere le attività di ricerca delle imprese, sia nella fase di gestione dei progetti (Fondi di garanzia), sia nella fase di progettazione (Fondo di progettazione nell’ambito del 7° programma Quadro). Un’occasione con cui si è voluto avviare un dialogo tra istituzioni e imprese sui problemi connessi alla gestione dei progetti di ricerca e sviluppo. In risposta al bando Por Fesr 2007-2013 sono arrivati complessivamente 350 progetti, di cui 198 da singole imprese e 152 da associazioni di impresa, per un totale di 531 imprese coinvolte. 28 progetti riguardano l’aerospazio, 72 rispettivamente le bioscienze e le tecnologie dei beni e le attività culturali, 56 la sostenibilità ambientale ed energie rinnovabili, 122 il settore ICT/Multimediale. Altre 330 imprese e fondazioni sono coinvolte nei progetti presentati come fornitori. Nei progetti sono inoltre coinvolti 51 organismi di ricerca di cui 22 del Lazio, 27 nazionali e 3 internazionali. “Nella continuità delle azioni che la Regione ha messo in atto per affrontare questa fase congiunturale – sottolinea l’assessore Claudio Mancini - questo seminario nasce dalla volontà di comunicare alle imprese del territorio che si occupano di sviluppo e ricerca che il governo regionale è pronto a sostenerle. Adesso, in modo particolare, è bene incentivare l’utilizzo degli strumenti a disposizione, sia quelli per l’accesso ai fondi europei che quelli regionali per lo sviluppo industriale e l’accesso al credito. Allo stesso modo è importante continuare a investire: la Regione lo sta facendo, ma anche le imprese, che hanno risposto numerose ai bandi regionali, dimostrano di volerlo fare, sfoderando la loro capacità di reazione”. Secondo Flaminia Saccà, presidente Filas, “l’attività di Filas in relazione ai temi della ricerca e dell’innovazione in Europa si esprime attraverso un triplice approccio: la gestione di bandi regionali cofinanziati da fondi Ue, come quelli relativi al POR - Piano Operativo Regionale 2007-2013, la concessione di contributi per agevolare la partecipazione ai programmi e ai bandi europei per la ricerca e la partecipazione diretta a progetti europei volti a incoraggiare le PMI del Lazio a innovare, proporre nuovi modelli di cooperazione internazionale e promuovere partnership strategiche tra istituzioni, università e imprese di diverse regioni europee. Un insieme organico di iniziative che punta a una completa integrazione delle PMI laziali in Europa e al sostegno dei Distretti Tecnologici regionali, con particolare attenzione ai settori dell’audiovisivo e dell’aerospazio.”