Ostia antica – “E' assolutamente inaccettabile che gli esponenti del M5S, di fronte alla drammatica evidenza, cerchino di scaricare sulla Regione e gli altri le proprie incapacità di assicurare una pulizia decente delle strade e la raccolta e la lavorazione connessa della monnezza prodotta a Roma”, dichiara in una nota il comitato Sos soccorso cittadino.

“Si preferisce portare e pagare il trasferimento dell'immondizia all'estero (Austria e adesso Portogallo) e in altre regioni italiane, piuttosto che trovare le soluzione. Lo scaricabarile e le accuse reciproche tra la Raggi e Zingaretti lasciano insoluto il problema semplice, urgente ed evidente, che Roma "non ha un impianto di smaltimento dei rifiuti all'altezza della Capitale". Si dovrebbe seriamente cercare di realizzare una situazione di poter smaltire le quantità di immondizia differenziata prevista nell'ambito dei propri territori che possono essere a livello regionale, provinciale e intercomunale. Roma produce ben 2.700 tonnellate al giorno e solo la metà viene gestita in casa con difficoltà, mentre il resto tutta fuori”, prosegue la nota.

“Si fanno campagne elettorali, come in questi giorni, sull'immondizia senza avanzare proposte serie di dare soluzione ad un problema fondamentale della vita dei cittadini. Oggi si legge dello spostamento del macchinario dell'impianto tritovagliatore ad Ostia Antica, per poi trasportarlo di nuovo a Roma per l'ulteriore lavorazione rispettivamente nei Tmb per l'umido e quello secco da inviare altrove pronto per diventare Cdr per essere bruciato”.

“Ancora non è stato completato l'iter di riconoscimento che i capannoni di Ostia Antica siano idonei per lo scopo richiesto. Tuttavia è sempre una soluzione di emergenza e provvisoria rispetto alle reali necessità che le necessità di smaltimento richiede. L'attenzione della Raggi su Ostia e il X Municipio è concentrata solo come momentanea discarica e ignorata per le necessità di qualificati interventi ordinari su strade, aree verdi, scuole e traporti e quelli più strutturali di rilancio economico e sociale, che devono basarsi a dare supporto ad una chiara caratterizzazione turistica e culturale con la valorizzazione delle ricchezze ambientali, mare, Tevere, pineta e Parco Archeologico”, conclude la nota.