Fiumicino – Raccolta differenziata? Porta a porta? Tutto fermo. Mentre incombe il rischio che sia concessa un’altra proroga al 30 giugno del prossimo anno per Malagrotta.  


Siamo arrivati ad ottobre, il mese in cui secondo il sindaco Gianni Alemanno ed il presidente dell’Ama, Piergiorgio Benvenuti, sarebbe stata avviata in modo strutturale la raccolta differenziata porta a porta a Roma nell’ambito delle attività previste dal Piano per Roma proposto dal ministro Corrado Clini e sottoscritto da Comune di Roma, Provincia e Regione.


Tutto tace. Forse partirà domani o dopo domani.  A novembre? O il prossimo anno. “Constatiamo che non è stato avviato nessun progetto per la costruzione di impianti di compostaggio necessari al trattamento dell’umido, che forse gli impianti di trattamento dei rifiuti tmb di Ama lavorano al massimo della produzione, ma  non quelli di Colari, che probabilmente fanno parte del pacchetto Monti dell’Ortaccio”, denuncia il Comitato rifiuti zero Fiumicino.


“In tutti i casi c’è una certezza: una valanga di immondizia non trattata viene ogni giorno scaricata a Malagrotta, nella valle dei veleni della Galeria, che rischia ancora una proroga fino a giugno 2013. La Caporetto della politica nella gestione dei  rifiuti è questa”, proseguono al comitato. “E si accompagna alla più generale crisi morale di chi ci amministra. Vergognatevi. Il 6 ottobre saremo a Colleferro a fianco degli amici della Valle del Sacco, altro pezzo dimenticato del  Lazio avvelenato da questa scandalosa ed illegale mala gestione”, concludono.