DDL Renzi, dopo l'istituto Mozart si mobilitano le scuole di Ostia
Ostia - La riforma denominata "Buona scuola" voluta dal premier Renzi non piace agli insegnati di tutta Italia che da giorni ormai stanno manifestando nelle piazze il proprio disappunto. "Questa riforma fa rifatta, perché così come è rischia di mettere in ginocchio l'intero universo scolastico e noi non ci stiamo" è il grido d'allarme lanciato sia dai professori che dagli studenti di molte scuole italiane. Lo scorso 23 aprile il flash mob dei lumini rossi ha catalizzato l'attenzione di molti ma non è stato sufficiente. Oggi a scendere in piazza sono i professori e alcuni genitori delle scuole di Ostia che questa mattina hanno organizzato un presidio silenzioso in piazza Anco Marzio per chiedere con forza, a gran voce, di fermare il disegno di legge in discussione alla camera, "ma anche per progettare insieme con i soggetti coinvolti una scuola pubblica ancor più di qualità". "E' urgente stralciare le assunzioni dal DDL, creare subito l'organico funzionale ed assumere, avere tempi più dilatati per riscrivere del tutto ed in modo condiviso la Riforma. Consentire al parlamento di discutere i contenuti di una seria e necessaria riforma della scuola, ascoltando le voci dei lavoratori e della società civile. Cominciare con il riconoscere la qualità e il lavoro della scuola "realmente buona" che viene quotidianamente realizzata, nonostante disagi. Investire risorse ingenti per il sistema formativo nella sua interezza, valorizzando la qualità e migliorando tutto il sistema" hanno spiegato le insegnanti.
Presenti in piazza Anco Marzio anche alcuni studenti di Ostia, non per protestare ma per celebrare la "Giornata della Cultura-La Cultura contro l'Indifferenza": "una giornata che non è, come ogni volta, contro qualcosa, ma per qualcosa, per i giovani, per gli studenti e per tutti coloro che hanno fame di cultura. La giornata ha promosso la cultura a 360 gradi con dibattiti, associazioni come Ostia per l'Africa, street-writing, skate-boarding, Break-dance e musica. Senza contare concorsi di disegno e fotografia". Ha sottolineato Giordano Pistagni per il Coordinamento degli studenti del X Municipio.
Ma le proteste non finiscono qui. Il Coordinamento scuole di Ostia composto da insegnati e personale Ata ha infatti invitato tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero nazonale previsto per il 5 maggio e soprattutto ha annunciato che il prossimo 8 maggio, "occuperanno" piazza Anco Marzio (Ostia) con un sit in a favore della scuola pubblica e contro il DDL.
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