Ostia -  Ancora una volta, alti e bassi per la squadra italiana all'Olimpiade brasiliana. Nel settimo giorno della rassegna a cinque cerchi, le staffette azzurre del nuoto non sono riusciti a qualificarsi per le finali. Sempre a proposito di finali, il neo-campione olimpico dai 10 metri Niccolò Campriani e Marco De Nicolo si sono piazzati settimo e sesto nell'ultimo atto della carabina a terra da 50 metri.

Altra delusione per Petra Zublasing, stavolta ben più cocente: infatti la tiratrice, anche lei nella carabina da 50 metri, è giunta fuori dalla zona "importante" della classifica, piazzandosi quarta. Stessa sorte ha seguito la formazione tricolore maschile di fioretto, sconfitta dagli Stati Uniti nella finalina di consolazione, dopo la batosta rimediata in semifinale dai transalpini. Era da Atlanta '96 che in questa disciplina gli atleti nostrani non tornavano a casa a mani vuote. Come se non bastasse questo, l'America ce le ha "suonate" anche nella pallavolo femminile: le statunitensi, infatti, hanno avuto ragione delle ragazze dell'uscente CT Marco Bonitta per 3 1.

Passo ora alle buone novelle. Tornando a scrivere della Zublasing, durante le qualificazioni è arrivata al primo posto, stabilendo il nuovo record olimpico con il punteggio di 589. Il nuotatore Gregorio Paltrinieri si è imposto nella sua batteria dei 1500 m sl. In giornata le ragazze della ginnastica ritmica si sono aggiudicate la medaglia d'oro e lo stesso è successo alla nostra Diana Bacosi, con Chiara Cainero alle sue spalle, per una doppietta italiana.