Risarcita la vittima di un raggiro: aveva ‘rilevato’ una tintoria già chiusa per morosità
Malafede – Sarà risarcita con la somma di 50mila euro la cittadina di nazionalità ucraina vittima, tre anni fa, di un raggiro. “La povera signora”, riferisce l’avvocato Luciano Randazzo a OstiaTv, che le ha fornito assistenza legale in questa vicenda, “una grandissima lavoratrice, quasi due anni fa, aveva investito tutti i suoi guadagni, circa 25mila euro, per rilevare una tintoria al quartiere Giardino di Roma, Malafede, nell’entroterra di Ostia. Purtroppo però”, spiega il legale, “dopo una settimana era arrivato l’ufficiale giudiziario, che ne aveva disposto l’immediata chiusura, in quanto la precedente titolare dell’attività, una cittadina italiana, era risultata morosa: lo sfratto era stato convalidato, per morosità, dal giudice della sezione del tribunale di Ostia l’8 giugno 2012. La mia cliente, all’oscuro di questi fatti, era così stata indotta a stipulare un contratto di cessione di azienda benché i locali commerciali non fossero disponibili e non ci fossero i termini per la stipula di alcun contratto. Ho voluto assistere la signora”, spiega l’avvocato Randazzo, “fino alla positiva conclusione di questa vicenda, che aveva già enormemente danneggiato la mia cliente: adesso potrà essere più serena”. Assolto per non aver commesso il fatto un altro cliente del legale, coinvolto in un procedimento giudiziario per un episodio accaduto nella Capitale.
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