Rischio idrogeologico, Masini: “Bene “Italiasicura”: 250mila persone esposte pericolo alluvioni”
Roma – Ieri l’incontro in Parlamento, al quale hanno partecipato tanti sindaci e assessori italiani agli Stati Generali contro il dissesto idrogeologico, voluto dal governo Renzi e convocato dal capo della missione #italiasicura D’Angelis e dal ministro dell’ambiente Galletti per affrontare un problema che colpisce tutto il territorio nazionale e Roma in particolare. Il governo ha annunciato l’arrivo di importanti risorse per il dissesto, 7 miliardi di euro in 7 anni, cui si aggiungono i 2 miliardi di fondi a disposizione per le opere di messa in sicurezza e non spesi fino ad ora. “Un’ottima notizia, perché il tempo stringe e perché le dimensioni del fenomeno nella nostra città richiedono un’attenzione particolare”, dichiara l’assessore capitolino alle infrastrutture e periferie Paolo Masini. “Nella Capitale ci sono più di 250mila persone esposte al pericolo di alluvioni. Solo nel Municipio di Ostia c’è un’area interamente a rischio grande come il Comune di Torino. In questi mesi, oltre ad affrontare l’emergenza, abbiamo lavorato sulla prevenzione, coordinando tutte le realtà coinvolte dal tema del dissesto e ottenendo risultati visibili e concreti durante l’ultima ondata di maltempo. Ora dobbiamo partire con i cantieri: alla nostra città servono 40,5 milioni di euro per ristabilire una condizione accettabile di sicurezza, e serve sbloccare cinque interventi pronti a partire ma fermi per il patto di stabilità. Confidiamo che il proficuo rapporto stabilito con il governo prosegua nella direzione intrapresa in questi mesi, e ci mettiamo a disposizione per superare insieme gli ostacoli burocratici”, conclude.
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