Rischio idrogeologico, ‘Alluvionati X municipio’: “Si può fare di più”
Ostia – Riceviamo e pubblichiamo dai cittadini del municipio X che si firmano Gruppo "Alluvionati X municipio... Si può fare di più'":
“Dopo l'anticipo, non previsto, del forte temporale che ha colpito nuovamente il X municipio la notte tra il 10 e l’11 settembre, puntuali si sono ripresentati gli ormai annosi problemi di questo territorio. Così come ogni volta ci siamo svegliati con strade allagate, tombini saltati, alberi pericolanti e, cosa ancora più grave, con garage e seminterrati allagati, questa volta a farne le spese è stato il quartiere Infernetto con decine di cantine, garage e seminterrati invasi da acqua e fango. Come prevedibile, dopo solo otto mesi dall'alluvione del gennaio scorso che ha sconvolto e messo in ginocchio centinaia di famiglie e, dove nulla è stato fatto per mettere in sicurezza rete fognaria e canali, la rabbia inizia a prendere forma e la delusione di tante promesse mai mantenute fa scaldare gli animi. Tutto questo ha portato i residenti dell 'Infernetto a chiamare a raccolta i suoi residenti, i vari comitati di quartiere, i cittadini del X municipio, per pianificare insieme delle strategie di protesta convocando una serie di incontri e cercare di capire "cosa si può fare".
Lo slogan, per tutti è "Basta allagamenti". Nell'arco della settimana corrente molti incontri sono stati programmati ed un primo evento sit-in si terrà sabato 20 settembre all'Infernetto, alle 10, in via Orazio Vecchi, con la partecipazione dell'intero quartiere, dei cittadini di Saline, Bagnoletto, Longarina e tanti altri con esponenti di alcuni comitati territoriali. Ad organizzarlo CasaPound Litorale: presenteranno proposte progettuali e tecniche ed effettueranno un intervento di pulizia di un canale di scolo. Al momento non è previsto alcun approccio con l'amministrazione locale, né tanto meno l'amministrazione ha dato segni di interventi programmatici o di possibili incontri, aspettando probabilmente un sostegno economico, quanto mai labile, da Comune e Regione Lazio. I tempi della politica, è cosa risaputa, sono lenti e sonnecchianti, ma deve essere un impegno costante di risoluzione, quando come in queste calamità si rischia la vita e si butta in un mare di fango e liquami il lavoro di tutta la vita”. Gaetano Di Staso del Gruppo alluvionati del municipio X.
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