Ostia - "Il Movimento 5 Stelle del Municipio X rimane stupito ed attonito davanti ai manifesti attaccati in tutte le zone di Roma, dove il PD rilancia la legalità sul mare di Ostia con una foto del lungomare della riviera romagnola, dove non c'è il famoso "Lungomuro", frutto anche delle loro amministrazioni. Certo, i problemi di Ostia sono ben altri, e sono soprattutto molto seri. Ma vale la pena di far notare, che il PD con i manifesti del proprio partito ha sempre avuto nel tempo qualche problemino di comunicazione. Cantonata comica, o al massimo grottesca: così è stata intesa dai romani questa ennesima gaffe, che sembra far capire che ad Ostia non cambierà proprio nulla e che il "Lungomuro" dovrà ancora aspettare. Se il PD, attraverso il neo commissario Sabella, volesse veramente restituire la legalità a Ostia; cominciasse immediatamente a far abbattere i muri di cinta che tolgono la possibilità ai cittadini di vedere il proprio mare".
 

"Anche se ora cerca di salvarsi in calcio d'angolo, dicendo che l'errore era voluto, il PD non è nuovo a questi errori di grafica. Tempo fa, nel manifesto relativo ad una conferenza sulla scuola dove era prevista la partecipazione di Renzi, scrisse addirittura “un’anno” con l’apostrofo. Un refuso clamoroso, tanto più se firmato dal sedicente Dipartimento Istruzione del Partito Democratico, talmente democratico, verrebbe da dire, da passare sopra come un caterpillar alla morfologia e alla grammatica italiana. Oppure come il manifesto rappresentante i luoghi e i prodotti tipici del territorio apuano di Massa Carrara, dove misero la foto di Piazza Carrara che invece si trova a Pisa. Il Movimento 5 Stelle auspica che il "lungomuro" venga abbattuto, ma se queste sono le premesse del PD, allora stiamo freschi, ma tanto siamo in estate."