“Aumenta l'accattonaggio con gli animali nel cuore di Roma”
Roma - Sono in forte aumento le segnalazioni che stanno arrivando in questi giorni al servizio reati dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente relative all'aumento dell'accattonaggio con animali nel centro della capitale.
Da una ventina di giorni nella zona che va da via dell'Umiltà a via Frattina, che comprende quindi via del Corso all'altezza di Palazzo Chigi, Galleria Alberto Sordi, via del Gambero, si assiste ad una proliferazione di persone che fanno accattonaggio con uso di cani che, quando va bene, vengono costretti a stare immobili per ore.
Secondo le segnalazioni ricevute da Aidaa i mendicanti che, dall'accento sembrano provenire dai paesi dell'est, si danno il turno tra di loro per chiedere l’elemosina usando lo stesso cane.
Inoltre, sempre secondo le segnalazioni giunte all'associazione, ed è questo il motivo di maggiore preoccupazione, sono in forte aumento gli atti di violenza ai danni degli stessi cani compiuti dai mendicanti.
In particolare nei giorni scorsi è stato riferito che "uno dei mendicanti ha spinto contro il muro il cane che utilizzava per il suo "lavoro" e poi lo ha ripetutamente e duramente colpito senza motivo”. La povera bestia, tra l'altro, aveva la museruola". Per questo motivo lunedì
Aidaa presenterà un esposto ai carabinieri ed alla polizia municipale capitolina.
Una decina di giorni fa i carabinieri di Roma hanno denunciato per questo reato un uomo che aveva picchiato il proprio cane mentre chiedeva l’elemosina.
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